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Individuati i responsabili dell’aggressione al giocatore del Benevento Calcio JURESKIN Roko avvenuto lo scorso 11 aprile.

A seguito di immediate e complesse attività di indagine, la Digos della Questura di Benevento ha accertato che a commettere il grave gesto nei confronti del calciatore croato sono stati due ultras della squadra sannita, i quali hanno raggiunto il giocatore dopo un breve inseguimento per le vie cittadine.

Dopo i necessari riscontri, nei confronti delle due persone identificate, la Divisione Anticrimine di Benevento ha notificato nel pomeriggio di oggi il provvedimento del divieto di accesso alle manifestazioni sportive su tutto il territorio nazionale (D.A.SPO), attesa l’esigenza di neutralizzare per tempo le condotte lesive dell’ordine e della sicurezza pubblica in previsione dei prossimi incontri di calcio della compagine sannita.

Per uno dei due supporter, già destinatario di un divieto di accesso alle competizioni sportive in vigore per un periodo di otto anni a seguito di fatti commessi durante l’incontro BeneventoBari del 05.11.2022, è stato emesso un ulteriore analogo provvedimento con il quale è stato disposto il prolungamento del periodo di divieto per altri due anni.

Nei confronti dell’altro tifoso sannita, anche egli destinatario del divieto di accesso alle competizioni sportive per il periodo di cinque anni per fatti commessi durante l’incontro Brescia-Benevento del 15.03.2022, è stato comminato un analogo provvedimento di prolungamento per altri tre anni.

Nei giorni scorsi, ulteriore D.A.SPO. è stato notificato dalla Divisione Anticrimine ad un supporter del Benevento Calcio per fatti commessi durante la partita di calcio valevole per il campionato di serie “B” Benevento – Spal, disputatasi in data 10.04.2023.

Pochi minuti prima dell’incontro, al fine di impossessarsi di un pallone uscito dal campo di gioco e recuperato da una steward sugli spalti dell’anello inferiore della “Curva sud”, il tifoso sottraeva il pallone con violenza nei confronti della donna mentre esercitava le sue funzioni all’interno del settore dello stadio “Ciro Vigorito”.

Per lui, già destinatario di altro precedente provvedimento interdittivo della stessa natura, è scattato il divieto di accedere ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive per un periodo di otto anni.