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Richiesta di estradizione dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, nuovo rinvio al 2 maggio per la decisione. “Sono state accolte tutte le nostre richieste” spiegano i legali del politico, Federico Conte e Dezio Ferraro, fuori all’aula della sezione misure di prevenzione della Corte di Appello di Napoli (presidente Maria Rosa Caturano, giudici a latere Furio Cioffi e Gabriella Gallucci). Dunque, si allungano i tempi per Cozzolino, indagato nell’inchiesta belga Qatargate. Dagli inquirenti non sarebbero finora giunte le risposte sui quesiti posti dal tribunale italiano.La Corte d’Appello chiede alla procura di Bruxelles una relazione dettagliata sul carcere belga dove sarebbe collocato l’esponente del Pd, sofferente per patologie cardiache. Agli inquirenti si domanda, inoltre, di specificare meglio il perché sia stato emesso il mandato d’arresto, considerato ancora troppo generico, in base alle carte trasmesse in Italia. Cozzolino, presente oggi in aula, è attualmente ai domiciliari in custodia cautelare, presso la sua abitazione napoletana.