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Creare un accesso preferenziale delle donne vittime di violenza al mercato del lavoro, al fine di sostenere la loro (ri)conquista dell’indipendenza economica e, quindi, la liberazione dal ciclo della violenza. E’ uno dei principali obiettivi del progetto “ReamaReloaded, cofinanziato dall’Unione Europea con i fondi CERV-2021-DAPHNE, al quale ha aderito la Casa di accoglienza per donne maltrattate “Antonella Russo gestita la Demetra Soc. Cooperativa sociale. Scopo principe è accompagnare la donna all’autonomia anche attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo. I partner del progetto sono presenti in 8 regioni italiane, ovvero Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. In ogni regione si terranno delle tavole rotonde nel mese di aprile, al termine delle quali ci sarà una tavola rotonda nazionale con i principali stakeholder in grado di poter svolgere un ruolo nel facilitare lo sviluppo del Protocollo d’intesa per creare un accesso preferenziale delle donne vittime di violenza al mercato del lavoro.

Ad Avellino l’appuntamento è per giovedì 13 aprile dalle 10.30 alle 12.30 al Circolo della Stampa. Il titolo dell’iniziativa è: Io posso, percorso di autonomia, storie di donne. Al tavolo rappresentanti del lavoro, riferimenti istituzionali pubblici e privati che si occupano di violenza di genere, di inclusione di gruppi svantaggiati, introdotti da Maria Rosaria Famoso, coordinatrice della Casa di accoglienza “Antonella Russo”. Ci saranno anche importanti testimonianze di donne che sono riuscite a raggiungere una loro indipendenza lavorativa ed economica. Spazio anche ad interventi istituzionali, come quelli dell’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Avellino Marianna Mazza, di Francesco Iandolo, delegato della Provincia ai rapporti con le associazioni e di Giuseppe De Mita, direttore regionale del Nucleo di Valutazione.