Uno spiacevole e increscioso episodio è accaduto nei giorni scorsi nel territorio del comune di Vitulano. Degli ignoti hanno trafugato tutti gli infissi del cosiddetto ‘Rifugio di pastori e animali’ ubicato a via Cappella. E’ un accadimento che oltre ad essere un reato per chi lo ha posto in essere, va anche segnalato come un vile atto per porre sotto attacco quanti in quel luogo hanno intenzione di investire per dare a Vitulano un ulteriore elemento di attrattiva turistica.
Infatti, proprio quel rifugio recentemente è passato dall’essere un bene pubblico improduttivo e sostanzialmente in stato di abbandono, ad una scommessa privata sullo sviluppo dell’intera area. Infatti, attraverso una costosa acquisizione è divenuta proprietaria dello stabile e dell’area circostante la società Lemi s.r.l. che si è imposta su una seconda offerente, la Pizzillo Immobiliare, con sede legale a Benevento ma facente riferimento a persone di Vitulano. Va anche sottolineato come lo stabile fosse stato già oggetto di precedenti procedure di vendita andate deserte, prima che la Lemi srl se l’aggiudicasse con un cospicuo assegno.
L’intento della società aggiudicatrice, già attiva in zona nel settore turistico e alberghiero, è quello di trasformare l’attuale immobile in una grande e accogliente struttura alberghiera che possa dare ulteriore lustro al territorio. Così come annunciato dallo stesso sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi, attraverso la pubblicazione, anche sui propri profili social, del rendering di quel che sarà il futuro resort.
Il furto perpetrato nei giorni scorsi, scoperto solo nelle ultime ore e per il quale sono in corso altri accertamenti per verificare ulteriori danni arrecati, oltre a quelli ingenti già quantificati, ha il sapore amaro di un premeditato attacco alle persone e alle azioni che si stanno mettendo in campo a favore di Vitulano da parte di illuminati imprenditori e di rappresentanti istituzionali che vogliono rendere sempre più visibile e appetibile il centro vitulanese.
Investire nel Sud Italia, in particolare nella zona, è sempre più difficile e queste azioni mortificano gli sforzi e i sacrifici che vengono posti in essere per la valorizzazione del territorio vitulanese. Gli attacchi anche politici all’iniziativa sicuramente non hanno giovato ad un clima favorevole intorno alla stessa.