Tempo di lettura: < 1 minuto

Una delle pagine di cronaca tra le più buie della storia italiana: il massacro del Circeo. Una storia di atroci crudeltà, sevizie, dolore e morte, che scuote l’intero paese e che negli anni rimane incollata addosso a chi l’ha vissuta e a chi ne è stato testimone. Dopo 36 ore di inferno, la diciannovenne Rosaria Lopez rimane uccisa, mentre la diciassettenne Donatella Colasanti si finge morta, salvandosi. Gli aguzzini Angelo Izzo, Andrea Ghira e Gianni Guido, tre ragazzi di buona famiglia e un odio malcelato nei confronti delle donne. Il primo è detenuto nel carcere di Velletri, nel braccio di massima sicurezza.

Izzo è difeso dall’avvocato Rolando Iorio da circa 12 anni. Il penalista irpino ha nominato due consulenti irpini, la psicologa Rosa Bruno e la psichiatra Enrichetta Fotino. Entrambi avranno il compito di effettuare un approfondimento clinico su Izzo che sta mostrando, ultimamente, criticità di natura psicorganica