Il gruppo locale del partito fondato da Emma Bonino ha infatti presentato una mozione affinché si proceda con la registrazione dei bambini delle famiglie arcobaleno, nonostante la circolare ai Prefetti del Ministro dell’Interno Piantedosi. La mozione, in particolare, invita i sindaci a procedere con le registrazioni anagrafiche dei figli delle coppie omogenitoriali indicando come genitori entrambe le persone che si sono assunte la responsabilità della procreazione del bambino.
“Attraverso i nostri gruppi locali – afferma il Segretario Nazionale di +Europa, Riccardo Magi – abbiamo dato vita a questa campagna nazionale: presentiamo questa mozione in tutti i Consigli Comunali e a tutti i Sindaci e le Sindache d’Italia. La circolare di Piantedosi – precisa Magi – non è vincolante, ed è fondamentale che i Sindaci non interrompano le trascrizioni. Con queste mozioni – aggiunge il Segretario di +Europa – vogliamo però anche mandare un segnale al Parlamento, a cui chiediamo di approvare una legge che riempia il vuoto normativo, come ha chiesto nel 2021 la Corte Costituzionale. Per noi sui diritti e sulle libertà bisogna andare sempre più avanti. Qui però – sottolinea Magi – siamo in presenza non solo di un passo indietro, ma di una vera e propria crudeltà verso i bambini delle famiglie arcobaleno che hanno il diritto di essere riconosciuti come tutti gli altri. Discriminare i bambini per noi è inaccettabile”.
“La presentazione della mozione in tutti i consigli comunali della nostra provincia ha l’obiettivo di sollecitare l’apertura di un dibattito e di un confronto su un tema di civiltà. Chiediamo ai Sindaci e agli altri rappresentanti delle comunità di prendere posizione a favore dei diritti e delle libertà di tutti” afferma il coordinatore irpino, e membro della segreteria nazionale di +EUROPA, Alfonso Maria Gallo.