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Si è chiusa anche quest’anno l’esperienza della cantina La Fortezza presso Vinitaly la più grande kermesse nazionale e tra le più importanti a livello internazionale dedicata al mondo del vino andata in scena a Verona dal 2 al 5 aprile. La cantina torrecusana del patron Enzo Rillo è stata ancora una volta presente nei saloni della Fiera veronese, location storica della manifestazione, ed ancora una volta, ma sempre più, La Fortezza è stata in grado di raccogliere consensi attorno ai suoi vini che hanno attratto le attenzioni di visitatori e addetti ai lavori.

Semplici winelovers, sommelier, degustatori ma anche giornalisti delle più importanti testate nazionali e non, così come tantissimi buyer internazionali hanno avuto modo di degustare i vini delle varie linee de La Fortezza, apprezzandone le spiccate qualità e caratteristiche eneologiche. Particolare attenzione è stata data dalla rivista ‘Grandi Vini’ che ha rimarcato il livello qualitativo raggiungo dalla cantina La Fortezza. Non è certamente mancata la visita oltrmeodo gradita del ‘winekiller’ Luca Gradini ha pure messo in evidenza i vini della cantina sannita in un suo articolo per il Corriere di Romagna, laddove ha scelto un vino per regione e, per l’appunto, per la Campania ha selezionato proprio l’Aglianico del Taburno de La Fortezza. Mentre la 5Stars Wines, la selezione enologica che Veronafiere organizza in collaborazione con Assoenologi, ha premiato la Falanghina del Sannio della Fortezza con un prestigioso 91/100. Non è mancata nemmeno la visita dell’assessore regionale per la Campania all’agricoltura Nicola Caputo che si è soffermato presso lo stand della cantina.

Nel complesso una edizione del Vinitaly che ha ampiamente gratificato tutto lo staff della cantina La Fortezza e del suo patron Enzo Rillo che vede i suoi vini affermarsi sempre più nel gradimento dei consumatori e, quindi, nel panorama enologico nazionale e internazionale.