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Se la messa in moto della Fondazione cultura per la gestione partecipata di Ex Eliseo, Teatro Gesualdo e Casina del Principe sembra aver assunto i connotati di “Aspettando Godot”, il sindaco Gianluca Festa ostenta il suo innato “ottimismo” e inviata a vedere le “luci” delle iniziative che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo per la ripartenza della Casa della cultura cinematografica.

L’occasione è la presentazione della mostra “Banksy è chi Banksy Fa! An unconventional Street Art Exhibition, che sarà ospitata presso le sale espositive della struttura di Corso Europa dopo l’ottimo riscontro della mostra di Andy Warhol.

Ospitiamo un aritsta conosciuto a livello mondiale –dice il sindaco- Con questa mostra all’Eliseo facicimao comprendere che la città nonè  quella incivile e della parte di idioti che magari qualcuno pensa di realizzare disegno sui muri, come già ha fatto, e imprattare la citta. L’Eliseo sta diventanto un simbolo della rinascita di una città che prima sembrava impossessata. Stiamo investendo molto sulla cultura, a breve avremo Il Borgo dei Filosofi, quattro importanti appuntamenti che poi presenteremo la prossima settimana. Come già abbiamo annunciato, oggi sarà la volta della Cineteca di Bologna, ma anche altre iniziative. Insomma diventa sempre più cuore pulsante della cultura in città e anche un vero e proprio palcoscenico di artisti e di altri importanti.”

Parlando dei luoghi della cultura, inevitabile non chiedere conto a Festa dell‘ennesimo stop al progetto di restauro dell’ex Dogana.

La priorità di questa amministrazione resta realizzare l’intervento che da anni abbiamo inseguito. Non a caso abbiamo chiuso i rapporti con una ditta che nei fatti in due mesi era ferma- dice sul punto Festa- Poi ci sarà anche il momento del confronto, forse anche del contenzioso. Non sappiamo cosa accadrà, ma in questo momento il nostro unico obiettivo è riconsegnare la Dogana riqualificata alla città dopo decenni, perché per noi rappresenta un altro tassello importante nei cinque anni di amministrazione”.
Quanto tempo ci vorrà per affidare i lavori alla nuova azienda?: “Il RUP sta già lavorando, abbiamo già convocato la seconda in graduatoria, quindi credo in tempi rapidi, ma siamo già al lavoro perché vogliamo rispettare le scadenze imposte dai Pics, dai fondi europei. Ma soprattutto, ripeto, vogliamo riconsegnare la Dogana alla cittàNoi siamo sicuri della cosa che stiamo facendo, ma soprattutto siamo sicuri del fatto che da due mesi l’impresa non aveva messo piede di fatto nel cantiere e non potevamo accettare questa perdita di tempo. Io credo che il fatto che l’impresa non ha messo piede nel cantiere quindi questo è un dato oggettivo quindi non potevamo consentire questo, oggettivamente la documentazione presentata dall’impresa era molto carente rispetto ad alcuni aspetti che saranno poi oggetto di valutazione e magari anche di confronto con la stessa impresa. Sicuramente aspetti relativi alla sicurezza ma non solo. Poi è chiaro che nel gioco delle parti ognuno prova a dire quello che magari più gli conviene”.

La mostra”Banksy è chi Banksy fa” apre i battenti. Vanzan: “L’arte ci aiuta a vivere”

 

 

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