Se l’anno scorso poteva apparire come un esperimento, quest’anno la pedonalizzazione del centro storico nei mesi estivi è una misura istituzionale e strutturata dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Festa.
Lo conferma il vicesindaco con delega a commercio e turismo, Laura Nargi ribadendo come la pedonalizzazione del cuore pulsante della città, priorità dell’amministrazione sin dal’insediamento, “è il tassello di un progetto più organico che mira alla trasformazione dell’’area antica di Avellino, che da piazza Castello dove sono ripresi i lavori di riqualificazione e la cancellazione dei buchi neri di Corso Umberto, si spinge fino a piazza Libertà e quindi al resto del centro città“.
Non a caso lo scorso anno l’amministrazione comunale ha investito sul progetto anche con l’acquisto dei sette varchi telematici che disciplinano l’ingresso nelle zone a traffico limitato dell’area. E se l’avvio della pedonalizzazione estiva giornaliera nel 2022 è stata contraddistinta da non poche polemiche e tanti ritardi, anche al netto di una serie di autorizzazione ministeriali che sono arrivate tardi, quest’anno l’intenzione è non lasciare nulla al caso e, al contrario, potenziare quanto fanno lo scorso anno,
“In verità– dice il vicesindaco- avremmo voluto pedonalizzare l’area già per i giorni di Pasqua, ma poi a causa delle previsioni meteo non favorevoli, abbiamo ritenuto opportuno evitare. Tra l’altro quest’anno alcuni commercianti si pongono, legittimamente, il problema dello spazio di Piazza Amendola cantierata per i lavori di restauro dell’ex Dogana. Troveremo soluzioni anche per loro, ci saranno degli incontri, sulla falsariga di quelli già fatti lo scorso anno, per trovare soluzioni e migliorie per tutti”.
L’area interessata resta circoscritta dai varchi di corso Umberto, via Luigi Amabile, rampa San Modestino, piazza Libertà, via Casale, vico Episcopio e largo Triggio con il divieto di accesso, dal 1 giugno al 30 settembre tutti i giorni dalle ore 20.00 in poi.
L’accesso all’area sarà consentito ai residenti muniti di apposita autorizzazione e, soprattutto, saranno confermate e implementate una serie di attività e di eventi a supporto delle attività commerciali.
“Lo scorso anno abbiamo avuto un buon riscontro con gli eventi del mercoledì e continueremo su quella traccia– continua a dire la Nargi- così come con tutta una serie di manifestazioni che saranno inserite nel cartellone del “Summer Fest”. Non mancheranno importanti attività di interesse pubblico e culturali all’interno di immobili di proprietà del Comune. Una serie di attività non solo di supporto alle attività commerciali, ma anche per la riscoperta della propria città, del senso di appartenenza e di aggregazione sociale”.
Intanto nelle prossime settimane dovrebbe anche riaprire Rampa San Modestino, a conclusione dei lavori in corso per il ripristino della vecchia pavimentazione, dopo una serie di ritardi accomunali per adempire ai pareri della Soprintendenza.
Ed intanto l’amministrazione lavoro all’attivazione delle Zona 30 così come del bike sharing, in un disegno più complessivo di favorire la mobilità dolce e contrastare l’inquinamento, tutte misure complemetari alle zone a traffico limitato.
“Fosse per noi pedonalizzeremo il centro storico tutto l’anno– dice ancora il vicesindaco- ma ci rendiamo conto che per la morfologia degli spazi urbani, sarebbe impossibile. Così come resta ancora da lavorare su qualche resistenza a livello di mentalità, di chi purtroppo ancora non riesce a capire che una città si vive e cresce solo attuando e abituandosi a cambiamenti che vogliano miglioarare la vivibilità stessa della città”.
Eppure, come detto, lo scorso anno, le ztl al centro storico sono state al centro delle cronache giornalistiche e delle polemiche di parte della città, a partire dai residenti della zona, più per le critiche per per gli effetti benefici.
La messa in funzione effettiva dei dipositivi di ztl, almeno con potere sansionatiro, era entrata in vigore effettivamente sono nella seconda metà di agosto con tanto di successive pioggia di multe, mentre per gran parte dell’estate i residenti hanno lamentato la folla e gli stramazzi eccessivi nella notte, tanto da denunciare di non riuscire o a non raggiungere i proprio garage o a non dormire. Per contro il fiume di gente per strada ha soddisfatto i commercianti e fatto raggiungere l’obiettivo di implementare gli incassi.
“Ogni cosa è perfettibile– aggiunge Nargi- e, come detto, quest’anno partiamo delle luci e anche dalle ombre dello scorso anno per rendere la misura applicabile senza disagi per nessuno”.