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Napoli – Confindustria Campania e Ance Campania hanno firmato una intesa quadro per la creazione di un mercato regionale per la compravendita dei crediti fiscali.
Ad esso faranno seguito specifici accordi delle associazioni territoriali che definiranno nei dettagli le modalità con le quali tutte le imprese associate potranno vendere o acquistare crediti fiscali disciplinati dal vigente quadro normativo italiano.
Con questa intesa si intende aiutare le imprese in questo percorso ad ostacoli che è divenuto il superbonus per una lunga serie di modifiche normative che hanno scatenato ritardi nei lavori con messa a rischio della tenuta finanziaria delle imprese; a questo si è aggiunto il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 febbraio che ha interrotto la cessione dei crediti e lo sconto in fattura senza risolvere il problema dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi.
Il sistema confindustriale campano – afferma il presidente di Confindustria Campania Luigi Traettinoquantunque in attesa di soluzioni governative esaustive per rettificare gli effetti nefasti del decreto – si è attivato per promuovere un sistema interno di incrocio domanda offerta di crediti fiscali, mettendo in rete imprese cedenti e cessionarie associate”.
“Con l’accordo siglato intendiamo offrire ai nostri associati un canale di comunicazione qualificato per la cessione di crediti fiscali derivanti da bonus edilizi”.
“Provare a risolvere la problematica dei crediti incagliati – ha detto il presidente di Ance Campania Luigi Della Gattada un lato scongiura una bomba economica e sociale e dall’altro scongiura il fallimento di imprese che sono state determinanti per la crescita economica degli ultimi due anni e strategiche per l’implementazione del Pnrr”.