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“L’altro ieri si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario in servizio presso Villa dei Fiori di Acerra. La seconda nel giro di circa 40 giorni presso il Pronto Soccorso della Casa di Cura, clinica privata e accreditatata con il SSR campano”. Lo rende noto Marco D’Acunto, esponente della segreteria regionale campana di Cgil Funzione Pubblica Marco D’Acunto. La FP CGIL da settimane, spiega D’Acunto, chiede all’azienda di intervenire al fine di prevenire e contrastare il sorgere di fenomeni di violenza e di aggressione al personale sanitario istituendo un apposito organismo paritetico a livello aziendale, quali siano le misure messe in atto a cominciare dallo stato di attuazione delle normative del 2007 e del 2020.

“Al momento – spiega Mario Zazzaro, coordinatore sanità privata dell’intera Area Metropolitana di Napoli – le nostre richieste sono completamente disattese. E’ semplice e riduttivo che si chieda populisticamente di istituire un drappello di polizia in ogni PS, quando invece risulterebbe maggiormente appropriato, così come individuato dalla normativa di riferimento, dagli osservatori nazionali e anche dalle ricerche internazionali, segnalare gli eventi sentinella”.

“Bisogna affrontare la carenza di personale – aggiunge Marco D’Acunto, segretario regionale alla sanità privata – i carichi di lavoro, la formazione e l’informazione del personale, mettere in atto le buone pratiche per la gestione del rischio, i requisiti organizzativi del servizio o quelli strutturali. La FP CGIL condanna i gesti violenti da parte di chi si scaglia contro gli operatori sanitari ma ritiene necessario che lo staff dirigenziale dell’Azienda apra un serio tavolo di discussione. Non è un caso che sia il Piano Nazionale che quello Regionale della Prevenzione 2020-2025 mettano in evidenza che tra i rischi trasversali nel settore va posta particolare attenzione al dato delle aggressioni e delle violenze sul luogo di lavoro in particolare in sanità, dove per violenza si intende ogni aggressione fisica, comportamento minaccioso o abuso verbale che si verifica nel posto di lavoro”.