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Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha intensificato nelle ultime settimane i servizi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, specie con riferimento al fenomeno del contrabbando di prodotti energetici.

In tale contesto, lo scorso 9 marzo, militari del Nucleo PEF di Caserta procedevano al controllo un autoarticolato con targa rumena il cui autista esibiva a scorta del prodotto trasportato documentazione attestante quale luogo di destinazione un paese comunitario, in contrasto con quanto asserito verbalmente.

Attesa la discordanza, veniva effettuato un servizio di osservazione e pedinamento dell’autoarticolato che si concludeva presso un’area di parcheggio di Aversa (Ce). L’accesso presso tale sito nella mattinata del 10 marzo consentiva di verificare che l’autoarticolato trasportava gasolio per autotrazione di illecita provenienza e di individuare una vera e propria area adibita allo stoccaggio illecito di prodotti energetici nonché ulteriore prodotto giacente in contrabbando.

Nel complesso, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno sottoposto a sequestro un autoarticolato (motrice e semirimorchio isotermico), un’autobotte e un rimorchio/cisterna, una elettropompa e complessivi 62.000 litri di gasolio in contrabbando, con denuncia all’Autorità Giudiziaria di due soggetti per violazioni alla normativa in materia di accise.