Tutto come previsto, la maggioranza del sindaco Gianluca Festa diserta in massa la prima convocazione del Consiglio comunale, al netto di argomenti importanti quali le nuove tariffe di tasse come la Tari e l’Imposta Municipale Unica.
Un copione che ormai va avanti da mesi dopo che in qualche occasione l’assenza di alcuni consiglieri della maggioranza per ragioni svariate, comprese quelle politiche, avevano fatto rischiare a Festa il flop in Aula.
E così per evitare scivoloni, negli ultimi tempi il sindaco ha “richiamato tutti all’ordine” e nessuno dei suoi fedelissimi si presenta nemmeno a Palazzo di città. Lo stesso fa la giunta.
Un atteggiamento “anti-istituzionale” denunciano con forza i consiglieri di opposizione presenti in Aula che, ancora una volta, sono costretti ad assistere inerti alle “scelte” imposte dal sindaco ai suoi.
Tra l’altro all’ordine del giorno, sono calendarizzate una serie di mozioni, come quelle del consigliere Francesco Iandolo, già più volte non discusse in Aula dopo che la maggioranza aveva fatto cadere il numero legale dopo l’approvazione dei “propri” provvedimenti.
L’appuntamento, a questo punto, è spostato a domani pomeriggio in seconda convocazione, sempre a partire dalle ore 17:00.