Dopo le dichiarazioni a mezzo stampa dell’attuale Sindaco Marcangelo Fusco, non tarda ad arrivare la replica del candidato Sindaco della lista opposta, Antonello Caporaso.
“Resto molto meravigliato dalle parole di Marcangelo, cui mi lega la bellissima esperienza avuta nell’amministrazione ormai giunta al capolinea, in cui ha avuto l’innegabile fortuna di diventare primo cittadino esclusivamente grazie all’enorme consenso che il popolo di Ponte decise di affidare a tutti i candidati, in particolare al sottoscritto, essendo stato il primo eletto affidarmi” ribatte Caporaso.
“Nei due anni in cui ho ricoperto la carica di Vice Sindaco, mi sento di poter dire che ho ottenuto dei risultati sorprendenti, soprattutto a livello di affetto e gratitudine che mi hanno dimostrato i cittadini. Ma i risultati in quei 2 anni ottenuti, sono stati innegabilmente positivi anche per il nostro paese. Ad esempio:
- Progetto per la demolizione e ricostruzione della casa comunale, ammesso a finanziamento con Decreto Regionale n. 67 del 13/12/2018 per € 821’143,00, i cui lavori non sono mai iniziati, per altre priorità del Sindaco;
- Progetto per la sistemazione di Via Staglio Padulo, ammesso a finanziamento con Decreto Regionale n. 115 del 22/03/2019, per € 345’000,00, i cui lavori sono stati avviati a 3 anni di distanza, non a causa dei ritardi degli uffici, ma a causa delle diverse priorità del Sindaco;
- Progetto per la realizzazione del Polo scolastico unico, ammesso a finanziamento con Decreto Regionale n. 16 del 28/06/2019 per € 4’760’000,00, i cui lavori non inizieranno mai per mera negligenza del Sindaco;
- Progetto per la definitiva sistemazione dell’asilo nido di via Campo sportivo, ammesso a finanziamento con Decreto Regionale n. 542 del 22/11/2019 per € 300’000,00, i cui lavori non sono mai iniziati perché il Sindaco ha pensato bene di rinunciare al finanziamento per altri motivi;
Se nei successivi 3 non si è stati in grado di portarli a compimento, la colpa non può essere attribuita a me. E ciò mi dispiace moltissimo per Ponte. I finanziamenti ottenuti sono eccezionalmente rilevanti; il problema è che non hanno avuto seguito per manifesta incapacità, non degli uffici comunali, ma per esclusiva volontà del Sindaco.
E mi dispiace anche che Marcangelo abbia usato questi toni nei miei confronti, che fino ad adesso (ma così continuerò a fare), mi sono limitato ad esporre esclusivamente il mio programma, senza puntare il dito contro nessuno, in quanto credo che io personalmente, da candidato Sindaco, abbia il dovere di mantenere una certa correttezza in questo mese e poco più che ci separa dalla nuova amministrazione. Noto un particolare accanimento contro la mia persona, non un progetto per il paese; ma nonostante ciò resto indifferente alle falsità lanciate e continuo ancora con maggiore convinzione nel percorso del progetto della mia lista che è solo ed esclusivamente per il bene di Ponte, non contro qualcuno. Sto svolgendo la mia campagna elettorale senza attaccare nessuno, ma presentando le idee e il programma miei e della mia lista, a differenza sua che parla di me e non del suo programma. Menti piccole parlano di persone e fatti, menti grandi parlano di idee e programmi.
Il Sindaco sta montando polemiche ad arte. Non risponderò ad altre provocazioni perché la mia correttezza, i miei valori politici, culturali e morali, mi spingono a continuare nel mio lavoro nell’interesse del paese.
Mi dispiace altresì che Marcangelo tiri in ballo un procedimento della Magistratura di cui non ne sono a conoscenza. Ma per quanto riguarda ciò, mi affido alla giustizia, che farà le dovute valutazioni in merito sulle eventuali diffamazioni a mio carico. Mi riservo infatti di adire per le vie legali affinché non venga lesa la mia immagine anche a tutela delle persone che mi hanno dato fiducia. Posso solo dire che le chiacchiere del Sindaco sono del tutto infondate, e che riguardano una cosa del 2019, e di cui io non ho mai ricevuto nessuna comunicazione, non sono mai stato chiamato in causa da nessuno. Che faccia vedere l’esito di queste fantomatiche indagini della Procura, che a distanza di 3 anni non hanno prodotto alcun esito.
Il Sindaco ha lanciato delle accuse non supportate da prove e da pronunciamenti giudiziari; stando al Codice Penale, queste si chiamano diffamazione e calunnia che, messe in giro in un contesto elettorale, potrebbero avere l’esclusivo fine di ledere la mia immagine. Piuttosto si preoccupi degli esposti fatti nei suoi confronti.
E’ altrettanto calunnioso dichiarare la mia presenza negli uffici tecnici comunali: per chi non lo sapesse, sono un libero professionista e nel corso degli ultimi 3 anni, mi sono recato presso gli uffici del Comune per discutere pratiche dei miei clienti, basta chiedere ai responsabili degli uffici. Il Sindaco, oggi candidato consigliere, viene sempre informato male dai suoi amici e senza motivo opportuno lancia gravi accuse infondate.
Inoltre, le motivazioni della sfiducia di cui parla il candidato consigliere Fusco, sono solo pretestuose ed infondate, così come dimostrato dai fatti; mentre la verità è che secondo me soffriva della mia personalità e delle mie capacità e per le quali si sentiva scavalcato.
Spero che le sue affermazioni, non siano a livello personale, ma trattino esclusivamente di politica, in quanto potrei anche capire il disagio che sta vivendo un Sindaco in carica ad allearsi in solitaria con tutta l’opposizione. Ha perso tutti i componenti della sua compagine: si faccia una domanda e si dia una risposta. A questo punto le sue parole sarebbero dettate dalla legittima frustrazione politica e dal nervosismo che sta vivendo. Lo invito a spiegare cosa ha fatto lui nei 5 anni e non a parlar di me.”