“È apprezzabile che il consigliere regionale del Pd sia disponibile all’apertura di un canale di dialogo politico e istituzionale sul tema della sanità ospedaliera. C’è la disponibilità, anche da parte nostra, ad attivare leali forme di condivisione e cooperazione istituzionale, a patto che tutti si mettano in gioco e nessuno degli attori si celi dietro esercizi di burocratese di dubbia liceità normativa e di indubitabile scortesia istituzionale”, così in una nota il consigliere regionale Noi di Centro Luigi Abbate.
“Non ci sfiora affatto invece qualche altra uscita di un esponente politico, la cui evanescenza sui problemi del Sannio e della città è notoria. Del resto a parte qualche comparsata elettorale, non ha nessun rapporto, né legame con questo territorio. Lo invitiamo, comunque, a ripassare tanto il contesto normativo, che demanda al Sindaco la prerogativa di vigilare sull’andamento delle politiche di assistenza sanitaria nel territorio cittadino, quanto la grammatica istituzionale che impone rapporti puntuali e ‘de visu’ tra coloro che detengono ruoli di gestione così rilevanti. Concetti elementari che solo la malafede o l’astio politico possono spingere a ignorare”, conclude Abbate.