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Non c’è solo l’attacco a turbare i pensieri di Roberto Stellone. Giunta quasi a termine la prima settimana di lavoro, caratterizzata da doppie sedute giornaliere, il tecnico romano inizia a mettere nel mirino la trasferta di Bari, dovendo fare i conti con una retroguardia ridotta all’osso. Saranno diversi i problemi da risolvere per la sfida del “San Nicola”, in programma sabato 1° aprile, tra infortuni, assenze e condizioni fisiche deficitarie. Se il gol resta l’handicap maggiore per la Strega, l’allenatore giallorosso ha la necessità di ritrovare anche quelle certezze perdute in difesa per puntare con decisione alla salvezza nelle ultime otto giornate di campionato.

Certezze da ritrovare

Per larghi tratti della stagione, la retroguardia è stato il reparto più affidabile del Benevento. Tolte le prime sei della classe, nessun’altra squadra ha fatto meglio dei giallorossi in termini di reti subite. Sono 33 i gol incassati, un rendimento da zona play off, il migliore se si analizzano le altre formazioni invischiate in piena lotta salvezza.
Eppure qualche scricchiolio si è iniziato ad avvertire anche là dietro, nonostante gli otto clean sheet stagionali. Con Stellone, la Strega viaggia alla media precisa di una rete subita a partita: sette in sette giornate con il romano in panchina. Sei di questi gol, però, sono stati incassati in tre delle ultime quattro partite, contro SudTirol, Ternana e Pisa. Tre sfide in cui i sanniti hanno raccolto appena un punto, facendo registrare una preoccupante frenata, evidenziata poi dall’aumento del distacco in classifica. Se i numeri dell’attacco, insomma, sono preoccupanti, il Benevento ha la necessità di ritrovare solidità e compattezza nel pacchetto arretrato per non veder sfumare la serie B.

In Puglia sarà emergenza

Una missione complicata nell’immediato, perché a Bari bisognerà convivere ancora una volta con l’emergenza, scomoda e fastidiosa compagna di viaggio stagionale. Mentre in avanti il ventaglio delle scelte si è ampliato, anche Ciano sta mostrando segnali di miglioramento e si avvia a tornare a disposizione, dietro bisognerà fare di necessità virtù per reggere l’urto contro l’attacco pugliese, guidato dal capocannoniere Cheddira.
In questo momento, Stellone ha a disposizione il solo Tosca, dovendo dunque rimandare ogni discorso alla prossima settimana. Tra gli arruolabili c’è Veseli, ma l’albanese è impegnato in Nazionale e rientrerà dopo la gara con la Polonia in programma lunedì. Ci sarebbero anche Leverbe e Pastina, entrambi però salteranno per squalifica la trasferta di Bari.
Perso Capellini per il resto della stagione, oggi l’operazione a Roma per risolvere il problema di pubalgia, Stellone si augura di ricevere buone notizie dagli altri infortunati. Le sensazioni, attualmente, non sembrerebbero essere positive. Glik ed El Kaouakibi non sono ancora tornati a lavorare in gruppo e potrebbero trovare posto al massimo in panchina al “San Nicola”, dove nei tre di difesa potrebbe vedersi ancora Letizia, anche se il capitano deve fare i conti con un problema al collaterale che lo limita.
Un reparto ridotto ai minimi termini che potrebbe portare Stellone a rivedere anche il modulo. Ci penserà da lunedì, giorno fissato per la ripresa degli allenamenti, con la speranza di ricevere qualche buona notizia.

Benevento, senza attacco è dura: dati inquietanti e con Stellone la media scende