Si terrà giovedì c.m. alle ore 17,30 c/o il Centro di Giustizia riparativa “il Lampione della Cantonata” -ex Caserma Litto di Avellino-, un dibattito a cui tutta la Comunità è invitata a partecipare per discutere sul bisogno di “fare giustizia” o “avere giustizia”; su “un altro modo possibile”, passando attraverso il percorso della responsabilità per giungere al perdono, inteso come possibile alternativa al risentimento e alla vendetta.
Per riuscire a fare questo percorso è fondamentale iniziare a guardare il nostro offensore con un atteggiamento diverso, accorgendoci che, in realtà, è qualcosa di più della persona “spaventosa” o insensibile che immaginiamo. E’ necessario tentare di arrivare a un’umanizzazione del nostro offensore che progressivamente non è più identificato come nemico; ed il racconto di Francesca Genovese, ci aiuterà a comprendere l’importanza del percorso, a distanza di 20 anni dalla morte del figlio Carmine.
Si discuterà con esperti, per comprendere in che modo è possibile progettare azioni consapevoli e responsabili verso l’altro, che possano restituire significato ai legami fiduciari fra le persone.
Abbiamo bisogno, in una società così sofferente, di lanciare una sfida importante: superare la logica sterile del castigo per una logica costruttiva dell’impegno, del dialogo, della corresponsabilità, intraprendere percorsi di confronto tra la giustizia della bilancia e della spada e quella dell’ago e del filo, per promuovere processi di consapevolezza e ricerca di alleanze.
Il mediatore e coordinatore del Centro Avv. Giovanna Perna