Tempo di lettura: 2 minuti

La moda flamenca arriva a Napoli, per un doppio appuntamento promosso dall’Instituto Cervantes e dallAccademia di Belle Arti il 23 marzo. Protagoniste dell’evento, le stiliste spagnole Rocío e Mila Montero, rispettivamente direttore creativo ed esecutivo della prestigiosa maison Lina 1960. Le due stiliste terranno a Napoli un workshop e una conferenza dove illustreranno le varie fasi creative del loro lavoro e la storia della moda flamenca.

Il primo appuntamento, giovedì 23 marzo, dalle ore 10 alle 12 presso la Fondazione Foqus (in via Portacarrese a Montecalvario), vedrà protagonisti gli studenti del corso di Fashion Design e di Graphic Design della Facoltà di Belle Arti di Napoli impegnati in un laboratorio sulle tecniche artigianali della moda flamenca. La master class, guidata dalle sorelle Montero seguirà tutti i processi creativi dell’abito, dal disegno all’esecuzione. Attraverso lo studio dei diversi tessuti e degli elementi che compongono un abito, le artigiane sivigliane mostreranno, con l’utilizzo di un proprio modello su manichino, come integrare le tecniche artigianali alle creazioni tessili contemporanee. Lo scopo è far sfilare alcuni dei modelli realizzati dagli studenti dell’Accademia insieme ad abiti flamenchi provenienti dalla Spagna, per le vie del centro storico di Napoli.

Nel pomeriggio, dalle ore 17 alle 18, la sede dell’Instituto Cervantes di Napoli (via Chiatamone 6G) ospiterà una conferenza aperta ad un pubblico ampio e non specializzato, in cui Rocío e Mila Montero affronteranno la storia e l’evoluzione dell’abito da flamenca, dalle origini storiche romantiche e costumbriste dellabito. Racconteranno della tradizionale Feria de Abril, una delle feste più internazionali e popolari di Siviglia conosciuta per il ballo e il canto gitano e per gli abiti spettacolari, fino ad arrivare alla manifattura tessile dei giorni nostri.

Un viaggio nella storia della moda flamenca, che si arricchisce dell’esperienza delle sorelle Montero maturata nella storica azienda di famiglia, che dal 1960 è la più influente nel settore, realizzando tra l’altro abiti per il cinema, il teatro fino alla regina Sofía.

L’incontro, ad accesso gratuito fino ad esaurimento posti avrà anche un diretta streaming sulla piattaforma Zoom dell’Instituto Cervantes.