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Il Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato Capece, accompagnato dai quadri sindacali della Campania guidati dal segretario regionale Tiziana Guacci hanno visitato  il carcere di Ariano Irpino, dove si è verificato un grave evento critico: “Ieri un detenuto della Settima Sezione, collaboratore, ha incendiato la propria cella e a ben cinque colleghi è stato consigliato dal medico di guardia di recarsi al pronto soccorso. Si è reso necessario l’uso della maschera antigas e degli estintori. E stamattina il detenuto continuava nella protesta allagando cella e rompendo sgabello e telecomando TV”.

“Siamo senza parole: il SAPPE denuncia da mesi la grave situazione penitenziaria del carcere di Ariano, in cui grave e consistente è la carenza di Ispettori, Sovrintendenti ed Agenti di Polizia Penitenziaria!”, denunciano Capece e Guacci. “Non solo: torniamo a denunciare la mancanza di una Sezione ex art. 32 dell’Ordinamento penitenziario, ove allocare detenuti responsabili di aggressioni in danno del personale nonché autori di eventi turbativi della sicurezza e dell’ordine dell’istituto; la mancanza di una sezione isolamento; e la presenza di telecamere poste nelle rotonde all’ingresso che riprendono e visualizzano i box agenti su tutti i piani.

Torniamo a denunciare, inoltre, la necessaria chiusura del vecchio padiglione che necessita di urgenti interventi strutturali. Ad Ariano l’organizzazione del lavoro dev’essere completamente rivista. Il carcere regge solamente grazie ai poliziotti in servizio, che sono pure significativamente sottorganico, che fanno fronte alle inadempienze ed alle gravi colpe dell’Amministrazione Penitenziaria! Oggi stesso, dichiara Capece, chiederò al Capo del DAP Russo ed al Dirigente del Personale Parisi di aprire un tavolo di confronto sulle criticità di Ariano e della Campania tutta perché la situazione è inaccettabile e intollerabile!”

Il SAPPE evidenzia l’alto numero di eventi critici accaduti ad Ariano nell’anno 2022, “dati significativi, che non si conoscono e che invece sono preziosi per capire il duro e difficile lavoro dei poliziotti penitenziari. Nel solo 2022, si sono verificati nel carcere di Ariano 7 tentati suicidi, 1 suicidio, ben 399 atti di autolesionismo 28 colluttazioni e 9 ferimenti: dati che fanno capire come e quanto è costante la tensione nel carcere di Ariano”.