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Lo chef Gabriele Piscitelli, ha potuto provare l’ebbrezza di cucinare per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quarantuno anni e un prestigioso curriculum costruito presso diversi ristoranti “stellati”, Piscitelli è stato invitato a Casal di Principe per dirigere le danze ai fornelli del ristorante dove Sergio Mattarella si è intrattenuto per il pranzo. Il Capo dello Stato, come noto, è giunto nel centro casertano per l’occasione data dalla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Dopo avere incontrato gli studenti ed avere omaggiato la figura di Don Peppe Diana, sacerdote anti-camorra, Mattarella ha pranzato presso la “Nuova cucina organizzata”, ristorante gestito dalla Cooperativa Agropoli ed allocato in una villa confiscata al clan dei Casalesi.
 
Per l’occasione, quindi, l’attività ristorativa casalese ha chiesto il supporto di Piscitelli, durazzanese d’origine e da diversi anni al timone – con la sorella Gianna – del ristorante ‘Agape” a Sant’Agata de’ Goti. “Al Presidente commenta Piscitelli – abbiamo presentato un antipasto di salumi e formaggi selezionati da aziende del territorio insieme a varie verdure alla griglia. Quindi ho preparato, su sua esplicita richiesta, una calamarata con pomodorini e melanzane e provola affumicata e, quindi, un maialino nero del Casertano accompagnato da una millefoglie di patate e mela annurca”.
 
A completare il gustoso pranzo, una selezione di vini che è stata spiegata dalla già menzionata Gianna Piscitelli, sommelier, anche lei in trasferta a Casale di Principe con lo staff. Un importante riconoscimento per il territorio sannita e per le sue eccellenze.