Tempo di lettura: 2 minuti
Napoli – Khvicha Kvaratskhelia campione non solo in campo ma anche fuori. L’attaccante georgiano del Napoli sta sbalordendo tutti con le sue prodezze nel campionato italiano ed anche in Champions e nel suo Paese, in Georgia, è diventato un vero e proprio idolo. Idolo, soprattutto, dei tanti bambini che sognano di diventare come lui, anche coloro che sono più svantaggiati. E’ il caso di Giorgi Murvanidze, un bambino malato di cancro, attualmente ricoverato presso l’ospedale pediatrico Maia Iashvili di Tbilisi. E’ uno dei tanti pazienti seguiti dalla Monk Andrews Foundation, una fondazione che si occupa di dare assistenza alle famiglie con bambini malati oncologici, proprio come il piccolo Giorgi, ospitandoli ed occupandosi della loro riabilitazione in una struttura chiamata “Happy Home”, costruita con le donazioni.
 
Ebbene la responsabile della Monk Andrews Foundation di Tbilisi, è riuscita a mettersi in contatto con la Nazionale della Georgia per far sì che il piccolo Giorgi realizzasse il suo sogno, incontrare (seppur telefonicamente) il suo idolo, Khvicha Kvaratskhelia. Un sogno che si è avverato, per questo bambino che non smette di lottare insieme alla sua famiglia. I due hanno parlato a lungo attraverso una videochiamata rendendo la giornata del piccolo indimenticabile. Sicuramente diversa rispetto alla quotidianità con cui è costretto a convivere. Tra l’altro Kvaratskhelia ha fatto sapere che andrà a fargli visita anche di persona. Ed ha fatto intendere di voler sostenere la fondazione. Un piccolo gesto ma di straordinaria importanza per il campione georgiano.