Salerno – È un invito rivolto al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca per la creazione di un fondo a sostegno delle cure per i pazienti oncologici quello rivolto da un gruppo di donne affette da cancro che si sono date appuntamento stamani nei pressi dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
“In Campania chi non ha soldi non si cura” è la denuncia di queste pazienti salernitane malate di da tumore, che hanno chiesto alla Regione di istituire un fondo in modo da non doversi più sentir rispondere che per effettuare accertamenti diagnostici, come per esempio la tac, non ci sono più soldi a disposizione perché si sono superati i tetti di spesa stabilito o che bisogna adeguarsi a tempi di attesa anche di tre mesi.
“Nel nostro caso anche un giorno è importante perché se il tumore è aggressivo cresce a vista e un tempestivo intervento donne significa l’opportunità di salvarci la vita” ha spiegato ai giornalisti Teresa Giordano, dell’associazione Oltre lo Specchio.
“Poterci curare, poterci sottoporre ad esami diagnostici, ci permette di restare in campo e sostenere la nostra battaglia col cancro- hanno spiegato le donne. Quando arriva quel momento, quello in cui delle macchine decidono chi sta vincendo e chi sta perdendo la battaglia, ci vediamo spesso costrette a rinunciare a tale possibilità”.