“Sono stati venduti 2.500 biglietti agli inglesi per il settore ospiti, oggi abbiamo fatto una prima riunione per preparare la città alla partita e domani ce ne sarà un’altra in Questura con la polizia inglese con cui analizzeremo il pubblico in arrivo“. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine del tavolo tecnico con le forze dell’ordine, la polizia municipale di Napoli e l’assessore comunale alla sicurezza Antonio De Jesu in vista della partita Italia–Inghilterra di giovedì prossimo.
I tifosi inglesi a Napoli “arriveranno in ordine sparso – ha detto Palomba – alcuni con charter e con voli di linea, altri in maniera differenziata. Verranno invitati ma non costretti a fare un passaggio alla Stazione Marittima dove c’è un punto di ritrovo dove volontariamente vogliono passare. Lì abbiamo predisposto 18 bus messi a disposizione da Anm e Eav per portare chi vuole allo stadio e lì ci saranno attività di controllo e verifica. Abbiamo chiesto i rinforzi delle forze dell’ordine che arriveranno a Napoli“.
Il prefetto ha sottolineato che “domani sapremo meglio la dislocazione dei vari tifosi in città, prevediamo anche una allocazione diffusa in diversi punti“.
Per Italia–Inghilterra del 23 marzo ci sarà a Napoli “un congruo numero di rinforzi perché ci sia un controllo di massima sicurezza“, ha aggiunto il Prefetto di Napoli Claudio Palomba dopo il primo tavolo con le forze dell’ordine sul tema. “Faccio un appello – ha detto Palomba – ai tifosi napoletani, siamo in uno scenario internazionale e vengono gli inglesi anche per godersi questa città, oltre alla partita, non roviniamo questa giornata di festa“.
Il Prefetto nella conferenza stampa ha anche confermato l’annullamento dell’amichevole tra i tifosi di Italia e Inghilterra: “Sull’amichevole dei tifosi – ha detto Palomba – la Figc ci ha detto poco fa che non sarà fatta ma non ci siamo interessati noi di questo. Noi ora pensiamo all’arrivo degli inglesi”.
Palomba è tornato anche sulle difficili 24 ore di mercoledì scorso con i 600 tifosi tedeschi a Napoli e i diversi scontri: “Hanno sfilato insieme i tifosi tedeschi ed è stato meglio, se avessero sfilato in gruppo di 30-40 era più difficile controllarli e si è preferito evitare contatti tra le due tifoserie, una scelta tecnica giusta e condivisa con la Questura“.
Sul possibile arrivo a Napoli di gruppi della tifoseria inglese del West Ham, avversari dei tifosi del Napoli, “monitoriamo la situazione e lo faremo in maniera approfondita domani nella riunione con la polizia inglese. Analizzeremo il tutto e disporremo le forze dell’ordine di conseguenza. La situazione è in evoluzione minuto per minuto“. Lo ha affermato il vicequestore Riccardo Caccianini nella conferenza stampa in Prefettura a Napoli in vista del match tra Italia e Inghilterra in programma il 23 marzo al Maradona per le qualificazioni agli Europei 2024 di calcio.
“L’incontro di domani con la polizia inglese – ha detto Caccianini – serve anche a vedere se arrivano tifosi inglesi già autori di episodi di violenza, fa parte dell’attività informativa. Sappiamo di arrivi in ordine sparso – parte con aerei, parte con treni – di cittadini inglesi che soggiornano in Italia e vengono a vedere la loro Nazionale. Il meeting point sarà alla Stazione Marittima dove invitiamo i tifosi inglesi che vogliono essere accompagnati in massima sicurezza allo stadio. Poi faremo controlli nell’ambito della città. Allo stadio, come faremo sempre, si aspetta a fine match il deflusso della tifoseria locale e poi si faranno uscire i tifosi ospiti che saranno riaccompagnati alla Stazione Marittima. Ci saranno numerosi controlli al porto, ma anche nell’accesso allo stadio“.
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Dopo i tifosi dell’Eintracht, Napoli teme gli hooligans: in arrivo 2.500 inglesi
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