Si parlerà di condizione postumana, di interazione uomo-macchina, di struttura del pensiero e di riproduzione della capacità cognitiva al Liceo Scientifico “G. Rummo” di Benevento, nell’incontro con il prof. Giuseppe Addona programmato per il giorno 24 marzo 2023.
Quando nel 1956 John McCarthy impiegò per la prima volta il termine “Intelligenza artificiale”, un’atmosfera di ilarità pervase la comunità scientifica mondiale, convertendosi, però, nel giro di pochi mesi in un vero e proprio movimento che avrebbe coinvolto ricercatori di ogni dove e di ogni campo del sapere. L’espressione, sebbene ormai entrata nel lessico ordinario, è ancora molto controversa, e soprattutto non cessa di destare attenzioni e perplessità anche in un periodo, come quello che stiamo vivendo, nel quale il ricorso all’Intelligenza artificiale sembra ormai di uso comune. Già il linguista tedesco Anthony GervinOettinger rilevava, però, che le osservazioni inerenti all’Intelligenza artificiale non dovessero essere lasciate troppo nelle mani degli scienziati, poiché le implicazioni filosofiche erano evidenti e complesse; ma d’altro canto, permettere che la questione diventasse esclusiva dei filosofi, avrebbe comportato la necessità per questi di conoscenze troppo scientifiche perché se ne potessero occupare.
Alla luce, dunque, di un impiego pericolosamente pervasivo di una risorsa che ambiguamente dovrebbe riproporre l’intelligenza umana, o dovrebbe piuttosto limitarsi ad aiutare l’uomo a svolgere mansioni troppo faticose per lui, se ne parla al Liceo Scientifico “G. Rummo” con il professore Giuseppe Addona, autore del libro Intelligenza artificiale – Sistemi aperti e libertà, edito per Giuseppe Laterza. Con il contributo del presidente emerito del Tribunale di Matera, dott. Giorgio Pica, e dell’editore dott. Giuseppe Laterza, il liceo sannita offre ai suoi studenti l’occasione di affrontare una tematica di grande attualità, non limitandosi ad una mera rassegna delle meraviglie sorprendenti di cui la scienza oggi è protagonista, ma ponendo importanti quesiti di tipo ontologico, gnoseologico, etico e soprattutto politico. A partire dall’analisi del “sistema”, il professor Addona, che in passato ha anche prestato servizio nel rinomato Liceo beneventano, attraverserà la spinosa questione del tentativo di superamento dell’orizzonte sintattico dell’Intelligenza artificiale, per valutare l’eventuale invasione del territorio semantico: sarà inevitabile chiedersi se la riproduzione di “macchine pensanti” possa rappresentare o meno una minaccia per la libertà degli esseri umani.
Non nuovo alla tematica, il Liceo Scientifico “G. Rummo” già nel 2014 ospitava il professore Ciro Natale, ordinario di Robotica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, per discutere sulla struttura del pensiero e sulla sua simulazione attraverso l’Intelligenza artificiale. Forte di una impalcatura scientifica solida e di conoscenze filosofiche spendibili perché non solo teoriche, la scuola ripropone con grande piacere questa tematica, affidando le riflessioni questa volta al mondo della filosofia.
L’incontro, dunque, si terrà venerdì 24 marzo alle ore 11:00 nell’Aula Magna del Liceo Rummo, iniziando con i saluti della Dirigente Annamaria Morante, proseguendo con l’introduzione affidata a Gaetano Panella, docente di filosofia del Liceo Rummo, e culminando con la presentazione del lavoro del prof. Addona, autore di numerose altre pubblicazioni filosofiche, come Sensibilità e Ragione (2008) e Prassi e Ragione (2017).