Luca Trapanese da single, nel 2018 adottò Alba, neonata down. Oggi è assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli e definisce “un problema sociale enorme negare alle coppie di fatto la trascrizione del figlio dell’altro compagno“.
“Faccio un esempio, io ho adottato Alba – ha spiegato a margine della presentazione del rapporto “Sussidarietà e… sviluppo sociale” realizzato dalla Fondazione per la Sussidarietà in collaborazione con Istat – per il mio compagno, se vogliamo fare la trascrizione, sarà impossibile e non avrà diritto su nulla nella vita di mia figlia. Dovrà adottarla e quello che ieri diceva il ministro della Famiglia, che non c’è bisogno della idoneità non è vero“.
“Ho dovuto fare un percorso al pari delle famiglie dove mi hanno chiesto l’idoneità – aggiunge – il mio compagno dovrà avere l’idoneità il che significa servizi sociali, avvocati, relazioni per qualcosa che già esiste perchè è una famiglia che già esiste“.
“Vado oltre, se io muoio, Alba sarà affidata a mio fratello e non al mio compagno che fa parte già della sua vita“, aggiunge. “Il sindaco di Milano ha voluto preannunciare quello che succederà, anche qui a Napoli non è arrivato un diktat sono delle indicazioni ma è chiaro che questo è un problema sociale enorme“, conclude.
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Figli a coppie gay, l’assessore Trapanese: “Io gay ho adottato una bimba down”
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