Dopo gli otto arresti eseguiti nelle ultime ore la polizia sta valutando la posizione di tutti gli altri tifosi, sia italiani che tedeschi, che sono stati coinvolti negli incidenti avvenuti sia in piazza del Gesù che sul lungomare di Napoli, al termine della partita Napoli-Eintracht.
Per tutti gli arrestati il questore di Napoli ha già disposto il Daspo, dai 5 agli 8 anni. Uno degli arrestati – si tratta di un 32enne napoletano – è stato bloccato mentre lanciava pietre contro due dei cinque autobus che trasportavano i tifosi tedeschi. Dovrà rispondere di “lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive” e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti del personale del commissariato di Giugliano-Villaricca hanno poi arrestato un 46enne di Aversa con precedenti di polizia, riconducibile al gruppo Lions della curva A, per aver lanciato, in via Chiatamone, un fumogeno e pietre contro la polizia, ribaltando e danneggiando bidoni della spazzatura. Contestualmente, agenti della Digos e del commissariato Secondigliano, sempre in via Chiatamone, hanno arrestato un 27enne tedesco poiché, con il volto travisato ed armato di un’asta di legno, in compagnia di altre persone in corso di identificazione, si è reso responsabile di un fitto lancio di oggetti contro la polizia. Infine, le indagini svolte dalla Digos con il supporto delle immagini registrate dalla polizia scientifica sui disordini di piazza del Gesù e calata Trinità Maggiore, hanno portato stamani all’arresto, in “flagranza differita”, di tre tifosi del Napoli – un 47enne napoletano riconducibile ad un sodalizio della curva B, un 51enne di Casoria ed un 38enne napoletano appartenenti a sodalizi della curva A – e di due tifosi dell’Eintracht di 35 e 28 anni. È in corso la completa identificazione di tutti i tifosi tedeschi giunti a Napoli, “la cui posizione – spiega la questura – verrà vagliata per aver organizzato una manifestazione non preavvisata nonché per ogni altro reato che, in base alle indagini, sarà ritenuto loro ascrivibile”.