Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Gruppo Consiliare “Cerreto Riparte“.
La nota – Come tutti gli anni, le famiglie in possesso di determinati requisiti di ISEE, fanno domanda al Comune per chiedere i cosiddetti “buoni libri” a copertura della spesa sostenuta per l’acquisto degli stessi per i propri figli iscritti alle scuole medie e superiori cerretesi.
Il Comune di Cerreto è sempre riuscito a soddisfare la platea dei richiedenti, talvolta anche con grandi sacrifici finanziari in tempi di dissesto economico.
All’attualità, pare che le richieste contenute nelle domande superino la disponibilità.
Sarebbe opportuno a questo punto, dare un segnale.
La nostra proposta è semplice e diretta: verificare quante famiglie rimarrebbero escluse con le risorse attuali e far in modo che le loro richieste vengano comunque soddisfatte con fondi propri dell’Ente.
Sul tema, chiediamo un intervento dell’Assessore all’Istruzione, Ilaria Tedeschi, al fine di non lasciare nessun nucleo familiare senza sostegno. Siamo disponibili sin da ora, come gruppo consiliare, a trovare le opportune misure di copertura finanziaria per garantire tutti i richiedenti.
In tempi di ristrettezze economiche e di difficoltà per le famiglie, sarebbe un segno tangibile di interesse verso il tema dell’istruzione e sarebbe un segnale di come Cerreto sia diversa dagli altri comuni.
Diversamente, dovremmo prendere atto, per l’ennesima volta, di come questi amministratori sono sordi rispetto alle istanze del popolo e forse, sono più interessati a percepire la loro indennità di funzione mensile (stipendio) che occuparsi dei veri problemi della nostra comunità.