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Salerno – Marilina Cortazzi è la nuova segretaria generale della Cisl Salerno. Insegnante 57enne di Salerno, la Cortazzi è la prima donna a capo della confederazione provinciale del sindacato. Iscritta dal 1997 al sindacato, ha iniziato come Rsu, per poi ricoprire i ruoli di operatore tecnico, operatore politico e componente di segreteria nella Cisl Scuola provinciale. Nel 2011 il primo grande step, con l’elezione a segretaria generale della Cisl Scuola Salerno, ruolo che ha ricoperto fino al 2017. Nello stesso periodo è stata anche segretaria organizzativa della Cisl Scuola Campania. Dal 2017 è stata segretaria organizzativa e amministrativa della Cisl Salerno al fianco dell’indimenticato segretario generale Gerardo Ceres.

La sua elezione è avvenuta questo pomeriggio, al Savoy Beach Hotel di Capaccio Paestum, al consiglio generale convocato dalla Cisl Campania. Con lei in segreteria entrano Peppe Baldassarre, proveniente dalla Fai e al terzo mandato all’interno della segreteria confederale, ed Enzo Brancaglione, proveniente dalla Filca e alla prima esperienza in questo ruolo.

L’elezione della nuova segreteria è avvenuta al cospetto del leader nazionale della Cisl, Luigi Sbarra, della segretaria della Cisl Campania, Doriana Buonavita, e di tanti esponenti del sindacato. Presenti anche i familiari di Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno venuto a mancare prematuramente lo scorso 3 febbraio. Una figura che ha caratterizzato il congresso di Capaccio Paestum e che segnerà, inevitabilmente, l’esperienza della Cortazzi alla guida della Cisl Salerno.

Questo mese è stato il più difficile della mia vita“, ha detto la segretaria Cortazzi. “Gerardo Ceres non era solo il mio segretario generale, ma un amico con cui ho condiviso tantissimi momenti che porto nel mio cuore. Era stato eletto meno di un anno fa per il secondo mandato alla guida del sindacato e insieme stavamo facendo un percorso. Percorso che, mi sento di dire, faremo secondo la linea che ha tracciato nel congresso del 2022 e che porteremo avanti. Saremo il sindacato dei lavoratori e tra i lavoratori. Era quello che piaceva a lui ed è quello che piaceva a noi. Lo continueremo a ricordare nel lavoro quotidiano. Sono sicura che ne sarà contenta. Per il resto, il momento attuale che vive l’economia mondiale e, dunque, quella salernitana è chiaro a tutti. Va sfruttata l’opportunità del Pnrr e tutelato ogni singolo posto di lavoro senza piegarsi allo sfruttamento e alla cultura del sottopagato. Pronti al dialogo, ma nel rispetto della legge e dalla dignità delle persone. Ringrazio tutti per voto così generoso nei miei confronti. La presenza di tante segreterie è sintomo di attenzione agli eventi che ci hanno colpito. Un grazie particolare a tutte le persone che in una situazione così delicata hanno seguito l’organizzazione con sensibilità e umanità. Un grazie particolare va a Gerardo Ceres e alla sua famiglia. L’insegnamento più importante che mi ha lasciato è stata la pazienza e al guardare alle situazioni da più prospettive al fine di discernere le questioni. Guardava a tutto nel suo insieme. La sua eredità dovrà essere esercitata ed è per me un dovere cominciare da usare. Ci vorrà sempre lungimiranza per aprirci alle prospettive”.

L’elezione della Cortazzi ha soddisfatto anche Luigi Sbarra, leader della Cisl: “Da tutta la segreteria generale della Cisl ci sentiamo di esprimere un sentimento di gratitudine per la partecipazione a questo consiglio generale.
Un sentimento di particolare gratitudine per la presenza della famiglia di Gerardo Ceres. Mai avremmo immaginato di convocare un consiglio generale a seguire della dipartita del nostro amico – ha detto Sbarra. Nelle ore successive alla tristissima dipartita, in intesa con la Cisl Campania, con i colleghi che condividevano l’impegno con Gerardo Ceres, ci siamo adoperati per dare un segnale alla nostra importante struttura che non doveva sentirsi sola. A tale scopo mi sono impegnato di preoccupare Daniela Fumarola, di sentire i nostri colleghi nelle categoria e nelle associazioni, chiedendo di manifestare la più corta unità di tutti nel supremo interesse di continuare a rappresentare i lavoratori. La nostra collega Marilina Cortazzi vanta una grande esperienza, competenza e amore per il nostro sindacato, impegnata da militante e ha anche condiviso un percorso con Gerardo Ceres. Lei racchiude tutte le migliori virtù di rappresentare questa organizzazione. Sul suo nome c’è stata larghissima convergenza. Un’indicazione che è salita dal basso”.