È finito a processo perchè ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma e ricettazione.
Si è svolta questa mattina, presso il Tribunale di Benevento, l’udienza a carico di Biagio Mazzone, 27enne di Campoli del Monte Taburno finito nei guai per un episodio del 20 febbraio 2020, quando dopo una perquisizioni in casa dei carabinieri di Cautano, nella stanza da letto dell’abitazione del 27enne, erano stati rinvenuti una pistola automatica “L. Bernardelli” calibro 6,35, comprensiva di 14 cartucce dello stesso calibro.
Il giovane era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poi in seguito all’udienza di convalida il giudice lo aveva rimesso in libertà con l’obbligo di firma. Il 27enne, difeso dall’avvocato Raffaele Scarinzi, aveva sostenuto di aver trovato l’arma in un terreno e che la stessa era senza caricatore ed arrugginita.
Questa mattina in aula dinanzi al giudice sono stati ascoltati due teste. Prossima udienza il 23 ottobre 2023 per l’escussione dei rimanenti teste del Pubblico Ministero.