Avellino – “E’ assolutamente ridicola la tesi, sbandiera da De Luca che immagina di condizionare l’apporto dei privati per parare all’emergenza sanitaria”.
E’ Sabino Morano, referente per la provincia di Avellino dell’associazione metapolitica “Primavera Meridionale” a lanciare un attacco frontale al Governatore della Regione Campania rispetto alla gestione dell’erogazione dei servizi sanitari.
Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina affiancanto da professor Sergio Barile. “De Luca continua a trattare la provincia di Avellino come una colonia- prosegue Morano – E’ ridicolo allo stesso tempo con la Regione Campania non conceda ad alcuni privati l’accreditamento per aprire. Fa ridere visto che la stessa persona smentisce sé stesso con la stessa soluzione che lui propone. E’ difficile capire come sia possibile risolvere la questione con l’apporto dei privati”.
Quindi la proposta dell’Associazione di centrodestra: “Sicuramente c’è un problema di management per gli uomini e l’approccio. Allo stesso tempo abbiamo denunciato piu’ volte l’errore del pronto soccorso che il governo regionale ha imposto. Le file di pazienti esasperati al Moscati così come negli altri ospedali campani, cristallizzano il fallimento delle scelte del Governatore. De Luca avviandosi verso la fine della sua era, tenta di creare dei problemi per poi risolverli alla fine puntando poi al terzo mandato . Senza dimenticare il caso AIAS di Avellino. E’ una vicenda inconcepibile, visto che si impedisce ad una associazione di offrire dei servizi”.
E Barile aggiunge: “Ci lasciano perplessi su due aspetti. Il registro elettronico è partito da tempo con Sinfonia, il problema vero non è questo ma è fornire la prestazione. Questa possa venire dai privati, bloccati da anni gli accrediti, ovviamente c’è uno stallo. Ora bisogno riprendere con un management più attivo. La nostra è tornare ad una managerialità pubblica che possa competere con quella privata. Ma Il recupero di questo tipo significa superare la logica politica della sanità”.
Sullo fondo Morano rilancia la sfida per le amministrative in provincia, così come in città: “Ad aprile terremo una conferenza programmatica con i vari settori della nostra associazione. Intanto siamo impegnati anche in alcune situazione meta politiche per le liste nei comuni al voto a maggio, che sono riferimenti della nostra associazione”.