Ato rifiuti e eolico gli argomenti di dibattito per il sindaco di Benevento Clemente Mastella, tornato in città da una trasferta per ragioni familiari in Liguria. Stuzzicato dalla stampa, nel corso della presentazione di un’iniziativa al Teatro Comunale del capoluogo, il primo cittadino ha replicato la sua sulle roventi polemiche politiche ed istituzionali che hanno coinvolto Provincia, Confindustria e Ato rifiuti, e, per di più, esponenti di spicco della sua stessa formazione politica, “Noi di centro”.
Dopo il pronunciamento del Consiglio Provinciale di ieri con il trasferimento della Samte e la richiesta del commissariamento dell’Ato, il primo cittadino è stato molto cauto, così come sul parco eolico di Pietrelcina, fortemente voluto dal Presidente di Confindustria Oreste Vigorito che ha lanciato nel corso della Assemblea degli industriali bordate al presidente della Provincia Nino Lombardi, alla presenza di autorità regionali e davanti al Governatore Vincenzo De Luca, con il rappresentate della Provincia sannita che ancora ieri ha replicato per le rime.
Ma sulle dichiarazioni di Lombardi, il sindaco ha glissato: “Io ero fuori città”. Tornando all’Ato rifiuti il primo cittadino ha attaccato l’opposizione e il centro sinistra: “E’ un’eredità fallimentare delle giunte del centro sinistra del 2016. Ma se la Samte è in grado di rimanere in piedi lo farà, altrimenti nessuno potrà obbligare nessuno”. Sul paventato commissariamento dell’Ato, Mastella molto cauto: “Nessuno ha chiesto ciò. Il Presidente Lombardi non l’ha fatto, qualcuno a titolo personale ma sono parole in libertà”. Poi ha aggiunto: “L’opposizione fa ostruzionismo a tutto anche al campo da golf. Fanno opposizione soltanto a me, ma ci ci sono due parlamentari del centrodestra e non gli dicono nulla. Qui ci sono lavori che inizieranno a breve sulla stazione, tre milioni di interventi, invece saranno 30 milioni sulle ferrovie. Il punto è questo, il resto non mi interessa. Loro continuano a fare una battaglia contro di me che li sostengo in molte giunte di centrosinistra. Non so fino a quando li sosterrò”.
Il Consiglio Provinciale approva il trasferimento della Samte: palla all’Ato rifiuti
