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Una interrogazione parlamentare a risposta scritta, in tema di tutela del territorio, indirizzata al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin.
È questa l’iniziativa intrapresa dal Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera.

Il riferimento è al progetto di realizzazione di un nuovo parco eolico a Pietrelcina, Pesco Sannita e Benevento.
“Com’è noto — spiega il Senatore Materasiamo pienamente a favore delle energie rinnovabili e consapevoli delle sfide che comporta la transizione energetica, ma siamo contrari all’eolico selvaggio in luoghi evidentemente non idonei come Pietrelcina e lo “Zoo delle Maitine” in Pesco Sannita.
Basta considerare che la città natale di San Pio è visitata da non meno di 700.000 pellegrini all’anno, mentre a Pesco Sannita, dove dovrebbe sorgere il parco eolico troviamo lo “Zoo delle Maitine”, con un’area di circa 4 ettari per un totale di oltre 400 animali, grazie al quale dal 2017 ad oggi (senza contare gli oltre due anni di chiusura per la nota emergenza sanitaria da Covid-19) si contano circa 240.000 visite.
Il consolidamento e la crescita esponenziale del turismo religioso a Pietrelcina ha determinato e continua a determinare una positiva ricaduta occupazionale che, insieme allo Zoo, rappresentano ossigeno per le nostre aree interne già fortemente depresse sotto il profilo economico”.

“La nostra posizione – incalza Matera – è chiara: sì alle energie pulite e alternative, specialmente in questo momento storico, ma non bisogna cedere all’ideologia cieca che non fa il bene del territorio. Il Sannio ha già pagato, rispetto ad altre zone del Paese, un prezzo alto in termini di insediamenti eolici.
Riteniamo che, la realizzazione di questo nuovo parco, possa compromettere una delle poche realtà virtuose presenti in provincia di Benevento che genera occupazione, generando un indotto importante.
Abbiamo presentato questa interrogazione urgente a risposta scritta al ministro Pichetto Fratin per fare chiarezza sulla questione, visto e considerato, tra l’altro, che l’impianto eolico non è ricompreso in alcuna delle “aree idonee” di cui al D.Lgs. 199/2021 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Consideriamo inoltre che lo stesso art. 41 della Costituzione, modificato lo scorso anno, prevede che l’iniziativa economica non possa svolgersi in modo da recare danno alla salute e all’ambiente e che la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini ambientali.
In questo caso, oltre al forte impatto paesaggistico, rischiamo anche una compromissione della biodiversità che da esso deriverebbe, dell’impatto acustico e dello shadow flickering.
Continueremo a fare il possibile per la salvaguardia del territorio e per dare voce alle singole comunità che vogliono tutelare il proprio patrimonio paesaggistico, agro-zootecnico, culturale, archeologico e ambientale.
L’iniziativa in questione andrebbe a valere poco in termini di contributo energetico nazionale ma impatterebbe sotto tutti questi aspetti in maniera negativa sul territorio.
Per questo – conclude il Senatore Matera, anche Coordinatore provinciale di Benevento di Fratelli d’Italia – invitiamo alla riflessione in attesa della risposta del Ministro”.