Il Benevento è tornato a segnare due gol in una sola partita a 98 giorni di distanza dall’ultima volta. Era successo nella trasferta al Granillo contro la Reggina, il 27 novembre scorso, e neppure in quell’occasione i giallorossi riuscirono a portare a casa la vittoria (2-2). In generale, la Strega quest’anno è andata a segno più di una volta in una singola gara in sole sei circostanze. Oltre alle due già citate, le altre fanno riferimento alla vittoria interna con il Frosinone (2-1), a quelle esterne con il Venezia (0-2) e con la Spal (1-2) e al ko contro le Fere del girone di andata (2-3 in rimonta al Vigorito). In quattro casi su sei, dunque, l’evento si è verificato fuori casa, tanto per sottolineare ancora una volta il pessimo rapporto dei sanniti con il proprio stadio.
La partita giocata in Umbria si trascina dietro una notizia positiva e una notizia negativa. Se è vero infatti che le reti di Tello e Acampora hanno permesso al Benevento di svestire la ‘maglia nera’ degli attacchi (ora all’ultimo posto solitario c’è il Brescia con 22 gol contro i 23 dei giallorossi), lo è altrettanto che il digiuno delle punte si fa ancora più accentuato. Anche al Liberati Antonino La Gumina ha fallito l’appuntamento con la gioia personale, calciando una sola volta in porta, peraltro debolmente. Simy, a cui sono stati concessi 12 minuti più recupero, in area a stento ci è arrivato. Fatta eccezione del gol su rigore di Ciano a Cosenza, la marcatura su azione di uno dei componenti dell’attuale reparto avanzato del Benevento (escludendo dunque Francesco Forte) continua a mancare dalla gara con la Spal del 12 novembre, ultimo gol di La Gumina, distante ben 113 giorni.
Nella sfida odierna in panchina c’era Farias, già pronto per uno spezzone ma non utilizzato per esigenze tattiche, come ha ammesso lo stesso Stellone nel post gara. Il tecnico e i tifosi attendono però con una certa ansia il rientro di Stefano Pettinari, vittima di un problema muscolare alla vigilia della sfida con il Cagliari e fuori dai giochi da circa un mese. Domani l’attaccante eseguirà un provino che chiarirà la situazione. In caso di esito positivo potrà tornare a lavorare in gruppo con i compagni a partire da martedì. L’attaccante romano ha raggiunto la doppia cifra una sola volta in carriera (a Pescara in B nel 2017/18) e non ha mai vantato numeri da bomber, ma potrebbe cambiare il corso degli eventi in una fase offensiva abulica. La Strega con questo ruolino non va da nessuna parte, le occorrono con urgenza gol pesanti per restare aggrappata alla B.
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