La Città di Caserta avrà un nuovo ospedale di comunità e una nuova casa di comunità, grazie ai fondi del Pnrr. I due nuovi presidi sanitari sorgeranno nel Quartiere Acquaviva, nell’area ex Saint Gobain, e serviranno l’area sud del capoluogo. La realizzazione delle strutture è prevista nell’accordo siglato alla Sala Giunta del Comune di Caserta tra il sindaco Carlo Marino e il direttore generale dell’Asl Amedeo Blasotti, che prevede che il Comune conceda all’azienda sanitaria locale casertana, in comodato d’uso gratuito per un periodo di 40 anni, un terreno di sua proprietà dove saranno realizzati il nuovo ospedale di comunità e la nuova casa di comunità. Sarà l’Asl a curarne la realizzazione per un importo di oltre 3 milioni di euro (Misura “6. Sanità” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
I due presidi, insieme al Palazzo della Salute che sorge nella stessa zoa, andranno a costituire un vero e proprio polo sanitario per il Quartiere Acquaviva e per l’intero ambito urbano Sud della città, uniformandolo, in termini di servizi sanitari di prossimità, all’area Nord, servita dall’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano”. “L’accordo – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – rappresenta un ulteriore passo importante per favorire lo sviluppo di un nuovo sistema di sanità territoriale per i casertani. L’intervento sarà effettuato grazie alla collaborazione tra Comune e Asl Caserta e attraverso i fondi del PNRR”. “Questa iniziativa – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Asl Caserta, Amedeo Blasotti – rappresenta la prosecuzione di una sinergia tra il Comune e l’Asl Caserta, che ha già portato all’allocazione di una Centrale operativa e di servizio del 118 a via Collecini, presso l’ex scuola Lorenzini, che sarà implementata con la realizzazione del Centro Operativo Territoriale (COT), fino a creare una cittadella della salute che comprende anche il distretto sanitario numero 12”.