Colliano (Sa) – “Il fatto non costituisce reato di minaccia”. È questa la motivazione con la quale il giudice della seconda sezione penale del tribunale di Salerno, Paolo Valiante, ha assolto un uomo di 71 anni, residente a Colliano, difeso dall’avvocato cassazionista Daniele Olivieri, dall’accusa di minacce nei confronti della sorella.
I fatti risalgono al 2015 quando, l’uomo, durante una discussione con la sorella, cominciò ad imprecare verbalmente nei confronti della donna augurandole la morte. Minacce che portarono l’uomo, in primo grado di giudizio, ad essere condannato con sentenza del giudice di Pace di Buccino. Condanna a cui il 71enne ha fatto appello, ottenendo l’assoluzione.
Secondo il giudice del tribunale di Salerno, l’imputato – “evocava un male nei confronti della persona offesa, il cui verificarsi però, non rientrava nella disponibilità di chi lo predisse”. Vicenda questa, che ha portato il giudice della seconda sezione penale del tribunale di Salerno ad assolvere il 71enne di Colliano perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.