Benevento – Caccia aperta al terzo risultato utile consecutivo. Il Benevento ha raccolto quattro punti in una settimana, più di quanti ne avesse messi nel borsone da inizio 2023, ma non può fermarsi proprio ora. Al Ciro Vigorito, nella notturna infrasettimanale, arriverà il Sudtirol (ore 20.30), che ha una striscia positiva aperta da sette partite: quattro vittorie e tre pareggi, questi ultimi però messi in fila negli ultimi tre appuntamenti. Anche la squadra di Bisoli ha il dente avvelenato. Aveva sognato di essere la mina vagante per la lotta alla promozione diretta ma ha perso terreno sul più bello.
Sarà un match che si giocherà sul filo dei nervi, al punto che il tecnico dei bolzanini – storico guastafeste per i sanniti – si è detto sicuro che il contatore dei falli schizzerà. Gli obiettivi per cui concorrono sono diametralmente opposti, ma stranamente Benevento e Sudtirol condividono un dato: entrambe hanno subito 27 gol e condividono il terzo posto tra le difese del torneo con Bari, Pisa e Cagliari. Del resto è risaputo che il problema del Benevento risieda soprattutto nella fase offensiva. Quello sannita è il peggior attacco della serie B a causa delle 21 reti messe a referto, le stesse di Brescia e Cosenza.
Qui Benevento, Stellone inventa la difesa
Roberto Stellone ha un’intera formazione ferma ai box. Undici forfait tra infermeria e squalifiche, ennesima mannaia all’interno di un percorso già lastricato di pericolosi ostacoli. In porta ci sarà Paleari, ma davanti a lui la linea difensiva (che tornerà a quattro) sarà più che inedita. Letizia forzerà il rientro dal primo minuto dopo l’ottimo finale di Ascoli prendendosi la corsia destra e la fascia da capitano. Al centro due mancini, Pastina e Tosca, proveranno a trovare un’alchimia che sarebbe preziosa per l’intero reparto. A sinistra Jureskin è leggermente favorito su Foulon, che al Del Duca non ha sfigurato ma ha speso tantissimo. Per quanto riguarda la mediana, Schiattarella ha recuperato parzialmente ma si accomoderà in panchina lasciando la regia a Viviani. A coadiuvare il bresciano saranno gli interni Karic e Koutsoupias, atteso da una notte da protagonista. Acampora, almeno sulla carta, dovrebbe agire da trequartista al fianco di Tello e alle spalle dell’unica punta di Simy in una sorta di 4-3-2-1 di partenza.
Qui Sudtirol, Bisoli pensa anche alle diffide
Pierpaolo Bisoli ci ha tenuto a sottolineare che i problemi non li ha soltanto Stellone, ma anche lui. Sette diffidati, di cui uno però certamente indisponibile (Casiraghi), gli rendono la vita difficile nelle scelte da effettuare per questo turno infrasettimanale. Alcuni elementi sono in debito di ossigeno e rifiateranno. Possibile che possa farlo Tait, così come è probabile che Carretta vada a prendersi una maglia da esterno sinistro nel 4-4-2 ormai collaudato. Confermata in blocco la difesa: davanti a Poluzzi agiranno i centrali Zaro (a segno all’andata) e Masiello, oltre agli esterni Curto a destra e Celli a sinistra. In mediana largo a Pompetti, ‘lanciato’ dal tecnico in conferenza stampa (“può essere la sua partita”) al fianco di Fiordilino. Sulla destra a De Col spetterà fornire il giusto equilibrio. La nota negativa in casa Sudtirol è rappresentata dalle assenze del centrocampista Belardinelli e del bomber Odowwu (8 gol in campionato). In attacco toccherà dunque al ‘Bati’ Larrivey e Cissè fare la voce grossa.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Benevento: (4-3-2-1): 21 Paleari; 3 Letizia, 31 Tosca, 58 Pastina, 11 Jureskin; 80 Koutsoupias, 24 Viviani, 7 Karic; 8 Tello, 4 Acampora; 25 Simy. A disp. 12 Manfredini, 96 Capellini, 18 Foulon, 36 Perlingieri, 6 Kubica, 27 Schiattarella, 17 Agnello, 20 La Gumina, 35 Carfora. All. Roberto Stellone.
Indisponibili: Glik, Leverbe, Veseli, El Kaouakibi, Improta, Ciano, Farias, Pettinari, Basit, Vokic.
Sudtirol (4-4-2): 1 Poluzzi; 4 Curto, 19 Zaro, 55 Masiello, 3 Celli; 26 De Col, 23 Pompetti, 6 Fiordilino, 10 Carretta; 14 Cissé, 32 Larrivey. A disp. 25 Minelli, 29 Marano, 2 Berra, 5 Vinetot, 7 Siega, 21 Tait, 8 Lunetta, 18 Rover, 16 Belardinelli, 20 Shaka Mawuli, 45 Giorgini, 88 Schiavone. All. Pierpaolo Bisoli.
Indisponibili: Mazzocchi, Casiraghi, Odogwu.
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno
Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Domenico Palermo di Bari
IV Ufficiale: Domenico Leone di Barletta
Var: Luca Banti di Livorno; Avar: Daniele Paterna di Teramo