Ben vengano i 23 milioni di euro stanziati dalla regione Campania per la ristrutturazione dell’ospedale da Procida di Salerno, ma parallelamente deve esserci un intervento anche sul fronte della pianta organica per garantire al nuovo polo riabilitativo personale in grado di soddisfare le esigenze dei pazienti. È quanto sancito dalla funzione pubblica della Cgil che, in una conferenza stampa questa mattina, presso la sede dell’ospedale di via Valerio Laspro, ha spiegato le ragioni di una richiesta volta a chiedere all’azienda Sanitaria l’apertura di un confronto verso la nascita del nuovo polo di riabilitazione. Per il sindacato, rappresentato da Antonio Capezzuto e Anna Maria Naddeo, serve avviare un concorso per la assunzione di fisioterapisti, ma anche logopedisti del tutto assenti dal polo riabilitativo. Le attuali lacune del servizio riabilitativo spingono i pazienti a rivolgersi alle aziende del sistema sanitario privato accreditato.