Una prova concreta per dare continuità al successo contro il Brescia e provare a uscire dalle sabbie mobili. E’ il sogno di Roberto Stellone, che ha chiesto al suo Benevento di non badare all’emergenza e di pensare solo al difficile impegno sul campo dell’Ascoli (ore 16.15). Ai bianconeri il cambio in panchina ha fatto più che bene: due vittorie su due dall’arrivo di Breda, una rinnovata fiducia e soprattutto punti preziosi con vista sui play off. Gli stimoli non mancheranno da una parte e dall’altra, ma è chiaro che la Strega dovrà profondere il massimo sforzo per raggiungere la sua missione, vista la lunga lista degli indisponibili che è sempre lì, dietro l’angolo, a complicare ulteriormente i piani salvezza.
Qui Ascoli – Dopo i successi conquistati contro Perugia e Parma i bianconeri fiutano la possibilità di allungare ancora la striscia positiva. Anche Breda però dovrà fare i conti con varie defezioni, soprattutto in attacco. Non ci saranno né l’ex Francesco Forte (infortunato) né Cedric Gondo (squalificato al pari del centrocampista Giovane). Federico Dionisi sarà in panchina ma non è in perfette condizioni, dunque per il reparto offensivo salgono le quotazioni della coppia Marsura-Pedro Mendes nel 4-3-1-2 di partenza. Non dovrebbero esserci sorprese per quanto riguarda gli altri interpreti. Davanti al portiere Leali spazio ai centrali Bellusci e Botteghin. Sulle fasce a destra agirà Adjapong, con Falasco sull’out mancino. In regia Buchel sarà supportato dagli interni Collocolo e Caligara. Falzerano sarà il rifinitore alle spalle dei due terminali.
Qui Benevento – Roberto Stellone ha gli uomini contati, non una novità ma neppure un bel segnale alla vigilia di una settimana che il calendario presenta come particolarmente intensa. Il tecnico giallorosso in conferenza stampa non si è perso d’animo ponendo l’accento sui disponibili. Ha recuperato Paleari, che sarà regolarmente in porta al Del Duca, ma ha perso Veseli e Schiattarella, che vanno ad aggiungersi ai vari Ciano, Farias, Capellini, Pettinari e Glik. A meno di sorprese si tornerà per necessità al 3-5-1-1 con El Kaouakibi braccetto di destra, Leverbe centrale e Tosca braccetto mancino. Sulle fasce agiranno Improta a destra e Foulon a sinistra. Gli interni ai fianchi del regista Viviani saranno Acampora e Karic; a Tello toccherà dare imprevedibilità alle spalle dell’unica punta La Gumina (in vantaggio nel ballottaggio con Simy).
LE PROBABILI FORMAZIONI
Ascoli (4-3-1-2): 1 Leali, 17 Adjapong, 33 Botteghin, 55 Bellusci, 54 Falasco; 8 Caligara, 77 Buchel, 18 Collocolo; 23 Falzerano; 14 Marsura, 90 Mendes. A disposizione: 13 Guarna, 44 Tavcar, 5 Quaranta, 4 Simic, 21 Giordano, 20 Donati, 27 Eramo, 28 Proia, 10 Ciciretti, 7 Lungoyi, 25 Sidibe, 9 Dionisi. All.: Roberto Breda.
Indisponibili: Gondo, Giovane, Forte, Gnahoré
Benevento (3-5-1-1): 21 Paleari, 2 El Kaouakibi, 33 Leverbe, 31 Tosca; 16 Improta, 7 Karic, 24 Viviani, 4 Acampora, 18 Foulon; 8 Tello; 20 La Gumina. A disposizione: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 58 Pastina, 36 Perlingieri, 3 Letizia, 80 Koutsoupias, 6 Kubica, 11 Jureskin, 25 Simy, 35 Carfora. All.: Roberto Stellone.
Indisponibili: Ciano, Farias, Pettinari, Schiattarella, Veseli, Capellini, Vokic, Basit, Agnello
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Assistenti: Fabiano Preti di Mantova e Sergio Ranghetti di Chiari
IV Ufficiale: Giorgio Vergaro di Bari
Var: Luigi Nasca di Bari; Avar: Filippo Valeriani di Ravenna
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