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Un giorno allegro in una città triste o mutando l’ordine degli addenti senza che la somma cambi: una città triste anche in un giorno allegro. Perché alla fin dei conti è quella la sostanza. Benevento appare come una città triste anche nel giorno di Carnevale, per sua quintessenza una delle giornate più allegre dell’anno.

Nel capoluogo sannita pare – guardandosi attorno – che non ci sia nulla da festeggiare prima che arrivi una queresima che sembra già iniziata. E’ brutto constatate come dal calendario dell’amministrazione comunale, ma anche dagli altri enti che dovrebbero fare promozione turistica e territoriale, sia stata completamente cancellata questa festività che tanto piace ai bambini, ma anche agli adulti.

Così com’è ancor più triste constatare che nei paesi del circondario e nelle città ‘cugine e vicine’ pullulano le iniziative ‘istituzionali’ per festeggiare il Carnevale. Eppure, i conti con la pandemia sono stati chiusi, così come declamano le più importanti autorità scientifiche. Pure per questa ragione non sussistono giustificazioni di sorta all’assenza dal calendario delle iniziative pubbliche di una qualsivoglia manifestazione legata al Carnevale.

A scuole chiuse, non per vento e maltempo, ma per le cosiddette ‘vacanze carnevaliere’ i bambini e i ragazzi di Benevento devono accontentarsi dei festeggiamenti ‘fatti in casa’, ma senza poter tornare ad aggregarsi in strada vestiti in maschera a gioire e festeggiare, poiché dal cartellone dei tanti eventi cittadini è del tutto assente anche la più piccola, minuscola o infinitesimale iniziativa ludico-ricreativa-culturale legata al giorno in cui si lanciano i festosi coriandoli. Nulla di nulla.

Il nulla cosmico in una città troppo silenziosa, resa più grigia di quel che è, fatta apparire più triste di quel che è.

Nessuno chiedeva il ritorno della sfilata dei carri che un tempo allietavano il Carnevale lungo il corso Garibaldi. Nessuno chiedeva l’organizzazione di una sfilata di stampo brasiliano. Ma qualche giocoliere, un clown, due saltimbanco, qualche musicista allegro che insieme allietassero il Carnevale in città si potevano trovare anche senza l’ausilio di un direttore artistico incaricato con bandi e concorsi.

Bastava davvero poco più di quel nulla che resta ai beneventani in questa soleggiata ma triste giornata di Carnevale.

Nella gallery in basso, solo a titolo esemplificativo e come ricordo di quel che è stato, poteva essere e non è stato, l’edizione del 2017 del Carnevale beneventano. 

Carnevale a Benevento. Fotogallery