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La risposta del pubblico c’è stata. Sarà stato l’appello di Oreste Vigorito o la giornata di sole, sta di fatto che i tifosi del Benevento hanno gremito lo stadio in occasione della sfida casalinga con il Brescia. Appena 700 i biglietti venduti, 190 dei quali per il settore ospiti, ma a rispondere presente sono stati soprattutto gli abbonati (7.137).
Prima del fischio di inizio, la Curva Sud ha voluto ricordare Carmelo Imbriani, il cui anniversario della scomparsa è ricaduto il 15 febbraio scorso. Dieci anni senza l’ex capitano e allenatore della Strega, di cui sono state riportate le parole in uno striscione esposto dal settore del tifo più caldo del Benevento. “Il calcio finisce, la vita resta, e voglio sempre dare, come uomo, un ricordo importante”, è stato il messaggio affisso in Curva Sud, insieme alla gigantografia del numero 7.
Un supporto costante quello dei tifosi, lasciando da parte le delusioni accumulate fino ad ora in stagione. Canti e cori che si sono trasformati in una sorta di urlo di liberazione al momento del triplice fischio di Manganiello. Una vittoria attesa oltre due mesi, ottenuta sotto gli occhi dell’ex Sandro. Il brasiliano, da ieri in città, ha assistito alla sfida con il Brescia in tribuna insieme al presidente Oreste Vigorito. Una presenza bene augurante, perché quando i risultati non arrivano e la sfortuna sembra accanirsi, bisogna aggrapparsi a qualsiasi cosa per ritrovare il sorriso.

Vigorito: “Grazie tifosi, continuate a tifare con il cuore. Oggi Carmelo ci ha dato una mano”