“Abbiamo avuto il piacere di incontrare un po’ di persone, che sono incuriosite dal progetto di Azione e soprattutto sono rimaste colpite dal modo di fare politica del nostro gruppo. Il nostro, infatti, è un metodo propositivo, che non si limita solo alle critiche, anche perché poi non portano a nulla. Siamo soddisfatti anche dell’interessamento dei giovani, che sono i principali destinatari delle nostre azioni, in quanto se lavoriamo per migliorare la realtà cittadina, è anche e soprattutto per loro”.
Sono queste le parole del segretario cittadino di Sarno in Azione, Vincenzo Sirica, il quale ha rappresentato il Terzo Polo nella campagna di tesseramento che è partita la scorsa domenica 12 febbraio con un gazebo informativo allestito presso il centro della città ai piedi del Monte Saro.
Presenti alla prospera mattinata anche il deputato eletto alle scorse elezioni politiche, Antonio D’Alessio e l’onorevole Gigi Casciello, il quale è anche segretario provinciale del partito di Carlo Calenda.
“Siamo felici di apprendere che il partito si sta radicando in tutto il territorio provinciale – ha detto il deputato Antonio D’Alessio. Abbiamo calendarizzato infatti una serie di appuntamenti nei quali c’era anche quello importantissimo di Sarno, ed anche qui la campagna di tesseramento sta dando buoni risultati, soprattutto nelle fasce giovanili, perché come da statistiche, il Terzo Polo è il partito più popolare tra i più giovani e di questo siamo contenti, poiché vuol dire che la nostra politica, proiettata verso il futuro, è interessante anche per le nuove generazioni”.
Un Terzo Polo che lavora per la propria affermazione e la propria crescita, anche perché, come spiega l’onorevole Gigi Casciello “La federazione con Italia Viva è già partita, siamo a buon punto, però dobbiamo anche renderci conto che è fondamentale l’attività sui territori, come quella organizzata questa mattina qui a Sarno. Il tesseramento ha infatti la funzione di riavvicinare le persone alla buona politica, e sappiamo che ci sono mille pregiudizi su di essa, tuttavia siamo consapevoli di avere un ruolo per il quale dobbiamo lavorare per dare delle risposte concrete, com’è avvenuto durante l’esperienza parlamentare anche ad esempio del Ministro Carfagna, che ha garantito risorse e speriamo di poterne garantire ancora altre se il nuovo Governo darà seguito a quanto è stato già fatto prima”.