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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Rosetta De Stasio, Consigliere Comunale “prima Benevento”

Considerato che nell’anno 2022 e già nel primo mese di corrente anno sono stati rilevati numerosissimi debiti fuori bilancio, per lo più derivanti da provvedimenti giudiziari di condanna del Comune di Benevento, ho ritenuto dover invitare i colleghi Consiglieri comunali a richiedere al Presidente del Consiglio la costituzione di una Commissione Speciale d’Indagine che accerti, mediante la visione di atti, documenti e comportamenti, eventuali responsabilità dei Dirigenti di Settori ed Uffici interessati.

L’art. 38 del vigente Regolamento comunale prevede, infatti, la possibilità per il Consiglio di costituire tale Commissione al suo interno su richiesta di almeno 2/5 dei consiglieri in carica.

A mio modo di vedere, come precisato anche nella competente Commissione Bilancio, deve essere posta fine all’autentica emorragia di denaro pubblico conseguente al riconoscimento di un numero incredibile di debiti fuori bilancio.

Se è vero che, provenendo per lo più da Sentenze di condanna, tali somme sono “dovute” ai creditori, vanno però accertate le cause della produzione di tali debiti da parte dei Dirigenti degli Uffici che, ad esempio, non pagano gli emolumenti dovuti ai dipendenti, non pagano le spese dovute ai fornitori dell’Ente, adottano con estrema facilità provvedimenti disciplinari che vengono puntualmente impugnati e revocati dall’A.G., e soprattutto non pagano quanto dovuto al momento della notifica di Decreti Ingiuntivi e citazioni, pur avendone tempo e modo, lasciando che i procedimenti si concludano con Sentenza, e spesso senza neppure la costituzione in giudizio del Comune. Ovviamente ciò determina un moltiplicarsi delle spese, non solo legali, con un conseguente danno erariale notevole per l’Ente, che, peraltro, è ancora in dissesto.

Mi auguro che i colleghi Consiglieri, così come il Presidente del Consiglio, dimostrino sensibilità per tale problema, che è ormai diventato cronico.

Peraltro è preciso dovere di un Consigliere Comunale, che rappresenta la cittadinanza, vigilare ed indagare sulla legittimità di atti e provvedimenti posti in essere dall’Amministrazione, che molto spesso costituiscono la causa dello sperpero del denaro pubblico.

Una buona Amministrazione parte anche da questo; una buona opposizione non può esimersi dall’intervenire efficacemente al fine di tutelare il patrimonio comune e la città.