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Benevento – Si avvicina la prima giornata del “Carnevale dell’ Amicizia” 2023 che vede coinvolti 4 paesi (Solopaca, Torrecuso, Paupisi e Ponte) con le 4 Pro Loco. Poi i Forum dei Giovani di Torrecuso, Ponte e Paupisi in collaborazione alle tante associazioni territoriali come i Bottari per Solopaca, il Forum dei Giovani di Solopaca, le parrocchie di Torrecuso e di Paupisi, la Misericordia di Torrecuso, il Comitato San Rocco di Solopaca, l’Associazione Contadini di Torrecuso, l’associazione Pro Vitae di Paupisi, l’associazione Maestri Carraioli di Solopaca, le cooperative sociali di San Rocco, Centottanta e l’Aquilone di Solopaca e la Protezione Civile di Torrecuso, Associazione Commercianti di Solopaca che andranno ad arricchire una manifestazione nata nel 2017 e voluta dalla Pro Loco di Paupisi e dal Forum Giovani di Torrecuso e che negli anni è cresciuta sempre più coinvolgendo altri comuni e associazioni, diventando un vero e proprio evento di riferimento per le Valli Vitulanese e Telesina. Ogni anno, durante le sfilate le strade dei paesi coinvolti si colorano di allegria: è un tripudio di maschere e coriandoli, di bambini, giovani e adulti che per l’occasione si mascherano per trascorrere qualche ora all’insegna del divertimento. Il Carnevale dell’Amicizia non è, infatti, soltanto un momento di intrattenimento per i più piccoli, ma una manifestazione che, mescolando passione e amore per la tradizione, tiene accesa quella voglia irresistibile di divertirsi e far divertire.

Un momento in cui regnano la creatività e quella meravigliosa voglia di cooperare tra cittadini di comunità limitrofe che prendono attivamente parte alla manifestazione, impegnandosi da alcuni mesi prima per la realizzazione di carri allegorici che quest’anno saranno 8.

L’edizione 2023 prevede 4 giornate che saranno così suddivise: ad aprire i festeggiamenti del Carnevale sarà Solopaca che domenica 12 febbraio ospiterà gli altri 3 paesi con il raduno dei carri e delle maschere presso il bar ‘Lady Blue’ alle 14:30. A seguire, alle ore 15:00, ci sarà la partenza con la sfilata dei carri allegorici, delle maschere e dei bottari “I Tampagni” e per le ore 18:00 è previsto l’arrivo in Largo San Mauro dove ci saranno i saluti e i ringraziamenti e per concludere la giornata, alle ore 19:00 presso il salone delle scuole medie, sarà rappresentata la commedia “È gghiuto a’ l’urmo” a cura della compagnia teatrale I Zanni. Lungo il percorso (Corso Cusani, nei pressi della sede del Cenacolo Rosa del Roseto) ci sarà il truccabimbi e l’associazione dei Commercianti offrirà a tutti i partecipanti i tipici dolci di Carnevale.

Sabato 18 febbraio invece sarà protagonista Torrecuso con il raduno dei carri allegorici alle ore 14:30 in via Tora. La partenza della sfilata sarà alle ore 15:00 e lungo il tragitto della sfilata saranno presenti truccabimbi, artisti di strada e il caratteristico trenino per grandi e bambini dell’ “Associazione Contadini”. L’ arrivo è previsto in Piazza Giovanni Paolo II° alle ore 18:00 con le premiazioni e il proseguimento di serata con Dj Vallanz.

Domenica 19 febbraio invece sarà la volta di Paupisi che per la prima volta vedrà la sfilata partire da piazza Pagani alle ore 15:00. Alle ore 15:45 ci sarà l’arrivo dei carri in via G.B. Bianco e quindi l’inizio della sfilata delle maschere e dei carri allegorici per le vie del paese. Alle ore 17:30 è previsto l’arrivo in Largo G. De Marco con l’apertura dello stand, la cerimonia di premiazione e i ringraziamenti. La giornata si concluderà con l’ intrattenimento musicale dei bottari “I Tampagni”.

Ultima tappa del Carnevale dell’Amicizia sarà martedì 21 febbraio a Ponte con il raduno dei carri presso piazza Mercato alle ore 14:30. La partenza della sfilata sarà alle ore 15:00 e il ritorno a piazza Mercato alle ore 17:30 con l’apertura dello stand gastronomico, le premiazioni e l’accensione del falò di Carnevale “Bruciamo Carnevale”. Non mancheranno, inoltre delle sorprese durante il percorso della sfilata.  L’intera organizzazione invita tutti a partecipare agli eventi in programma, “un autentico inno alla gioia e al divertimento, ma anche un’occasione per toccare da vicino le tradizioni locali, quelle tenute in vita da persone che ci credono e proprio per questo ci mettono davvero tanto impegno e tanta passione”.