Dopo l’interruzione a causa della pandemia, torna la festa del Carnevale di Vitulano organizzata dalla Pro loco Camposauro con il patrocinio e il supporto dell’Amministrazione comunale. Protagonisti della manifestazione come sempre i tantissimi volontari che per questa edizione hanno lavorato molto per presentare uno spettacolo di buon livello.
L’evento principale della manifestazione, atteso da grandi e piccini, è la recita dei mesi dell’anno. Lo spettacolo narra le vicende di una bizzarra famiglia composta dalla madre Matalena Salemme, il padre Marco Salemme e i loro dodici figli, ognuno dei quali rappresenterà un mese dell’anno e ci descriverà le proprie caratteristiche. I mesi, vestiti con costumi poveri ma di grande fascino visivo, non usano maschere ma solo pitture al viso fatte per lo più con carbone e farina.
Ad aprire ufficialmente il carnevale vitulanese sarà, domenica 19 febbraio, la festa in maschera dei bambini dalle ore 10:30 con tanti giochi e divertimento. Alle 15 si prosegue con la sfilata dei mesi dell’anno presso i Casali di Vitulano e chiusura alle ore 20 con la recita. L’evento prosegue anche martedì 21 febbraio con la sfilata del corteo funebre di Carnevale che da piazza San Pietro si muoverà verso piazza Trinità.
“L’intento dell’associazione proloco nel riportare in vita questo spettacolo, – dichiarano i promotori di questa manifestazione – è quello di avvicinare nuovamente la popolazione alle tradizioni e al pieno coinvolgimento nell’attività di intrattenimento che, anche solo per poco tempo, ci allietano e ci divertono. Lo spettacolo teatrale, è dunque ritornato con personaggi interpretati da giovani ragazzi del posto che, con passione, dimostrano il loro attaccamento verso il nostro paese e ci permettono di ricordare quanto le nostre tradizioni siano fondamentali”.
“Per questa opportunità fornitaci – continuano – si ringrazia il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale, tutti i singoli cittadini che hanno partecipato con entusiasmo all’evento e che hanno contribuito alla preparazione dei costumi dei personaggi. I ragazzi “mbruscinatori” di Vitulano che costantemente danno il loro supporto e contributo mostrandosi interessati al benessere del paese e alla buona riuscita di tutti gli eventi; un ringraziamento doveroso e speciale va a Zi Vicienzo che da anni porta avanti l’organizzazione di questo spettacolo teatrale con impegno e grande passione, accompagnando e supportando i più giovani nella recitazione e fornendo i suoi preziosi consigli”.
I personaggi:
Pulcinella – Zi Vicienzo Mastrocinque
I preti – Angelo Calabrese e Guido Tedesco
Il Papa – Francesco Calabrese
La Suora – Valentina Iannelli
I carabinieri – Giovanni Falluto e Antonio De Pietto
L’infermiera – Mariagrazia Martini
All’organetto – Giuseppe Raucci
Il padre di tutti i mesi è Marco Salemme interpretato da Cosimo Goglia che sarà accompagnato dalla moglie Matalena Salemme interpretata da Angela De Pietto. Ogni mese viene, quindi, descritto con una breve recita presentata in maniera diversa che evidenzia le caratteristiche del periodo:
Gennaio – Primo mese dell’anno, molto freddo e pieno di gelate che non risparmia ne ricchi e ne poveri, è il mese in cui si sta molto con l’amata (Nicola Coppolaro).
Febbraio – Il mese della potatura degli alberi e delle vigne ma anche quello della neve e dell’acqua, questo è il mese più corto dell’anno (Gianluca Scaramozza).
Marzo – Indicato per il lavoro dei pastori e dei contadini che cominciano a coltivare e a sistemare le vigne per la nuova raccolta, di questo mese così pazzo ci si deve fidare poco poiché mentre c’è il sole viene giù la pioggia, facendo particolare attenzione ai 4 giorni che si fa prestare dalla sua amata sorella Aprile (Mennato Cerulo).
Aprile – Ecco Aprile! Dolce dormire, rappresentato da questa gentile signorina vestita da sposa. E’ il mese dei fiori, la natura si risveglia ed è piacevole fare una pennichella (Francesca Tedesco).
Maggio – E’ il maggiore di tutti, il cavaliere della sposa affascinante e ricco! In questo mese si colgono le prime mele ed è un piacere unirsi in matrimonio (Riccardo Fusco).
Giugno – Si comincia la mietitura alla quale partecipano tutti i vecchietti e giovinette, accompagnati da canti popolari e un buon bicchieri di vino (Luigi Vetrone).
Luglio – Eccoci a metà anno in cui gli operai, se vogliono portare a casa qualche soldo, si affaccendano a caricare la farina per i padroni benestanti (Marco Goglia).
Agosto – E’ il mese in cui il buon medico cerca efficaci e semplici metodi di guarigione, ma visto l’insuccesso si è ricorso ad un veterinario, il quale ha trovato la giusta cura (Giovanni Limata).
Settembre – Ecco settembre con i suoi fichi secchi che curando sempre ernie è diventato omosessuale (Mario Saudella).
Ottobre – Mese della vendemmia! Tutti aprono il suo frutto e il suo estratto ma non bisogna farne abuso (Nicola Fuggi).
Novembre – Il mese dei morti e della semina (Herman Mazzarelli).
Dicembre – Ecco l’ultimo mese, in cui si macellano suini ed arriva il nuovo anno, sperando che sia migliore del precedente (Davide Speltra).