Associazione di tipo mafioso e finalizzata al traffico di droga (cocaina e hashish), violazione delle norme su armi ed esplosivi, estorsione e impiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche: sono i reati che i carabinieri del nucleo investigativo e la DDA di Napoli contestano ai destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare ritenuti appartenenti al clan Mazzarella. I militari dell’arma, nel corso delle indagini, hanno scoperto il crescente interesse del clan nel settore del commercio e della distribuzione degli idrocarburi. I provvedimenti cautelari sono in esecuzione nei confronti degli indagati a Napoli (quartieri San Giovanni a Teduccio, Ponticelli, Fuorigrotta) e anche in provincia (comuni di San Giorgio a Cremano e Portici). Nel quartiere partenopeo di Fuorigrotta, su disposizione dell’Autorità giudiziaria è in corso il sequestro di un distributore di carburanti.
Camorra e carburanti, blitz contro il clan Mazzarella
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