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Nel corso della conferenza stampa della vigilia di Spezia-Napoli, Luciano Spalletti ha lanciato l’idea di un allenamento aperto ai tifosi allo stadio Maradona. Un modo per stare sempre più a contatto con i tifosi, in questo momento delicato della stagione, ma anche un modo, al tempo stesso, per testare meglio coloro che hanno meno minutaggio. L’idea, infatti, è quella di organizzare una partita. In famiglia o contro uno sparring partner da definire (ad inizio stagione ci fu l’amichevole contro la Juve Stabia). Un modo per unire l’utile al dilettevole.

Spalletti aveva lanciato un appello alla città, parlando ai microfoni della radio ufficiale. La settimana prossima, approfittando dell’assenza di impegni infrasettimanali, potrebbe esserci un appuntamento al Maradona. Ma è tutto da confermare. “Sì, abbiamo pensato ad un allenamento aperto al Maradona – ha rivelato Spalletti in conferenza stampa – per tenere allenati quelli che giocano meno. Vorremmo fare una partita durante questa settimana per far vedere anche quelli che giocano meno. Per fare questo ci deve essere l’impegno da parte di tutte e due le componenti a stare insieme”.

In attesa di sapere se verrà organizzato qualcosa, l’allenatore toscano tiene a sottolineare il coinvolgimento del tifo in questo momento in cui tutti spingono il Napoli verso il tricolore: “Ognuno deve continuare a fare la propria parte senza mollare di un centimetro perché il calciatore in campo ha un orecchio disponibile a quelle che sono le indicazioni dell’allenatore, ma l’altro orecchio ce l’ha per quello che è l’incitamento della curva. Se viene a mancare qualche componente è una difficoltà che ci creiamo. Se siamo tutti insieme, se avessimo avuto a La Spezia la nostra curva come l’anno scorso, saremmo stati più forti”.

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