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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Gruppo Consiliare “Cerreto Riparte”.
 

“Non hanno perso occasione i nostri amministratori, in primis il sindaco Giovanni Parente e, con determina R.G. n. 69 del 24/1/2023, pubblicata il 31/1/2023 all’albo pretorio online (questa volta, essendo stati da noi “sgamati”, non hanno nascosto la determina per 5 mesi) si sono aumentati prontamente le indennità di carica per l’anno 2023. Ecco quanto hanno percepito dal mese di agosto 2022 e quanto percepiranno da gennaio 2023.

LE NUOVE CIFRE:
– Sindaco Giovanni Parente 2689,19 al mese per il 2023
  (+ 249,27 euro rispetto al 2022)
–  Vicesindaco Mario Carangelo 268,92 euro al mese*
   (+ 24,43 euro rispetto al 2022)
– Assessore Francesco Trotta 403,38 euro al mese
   (+ 37,39 euro rispetto al 2022)
– Assessore Ilaria Tedeschi 403,38 euro al mese
  (+ 37,39 euro rispetto al 2022)
– Assessore Claudia Meglio 201,62 euro al mese*
  (- 42,37 euro rispetto al 2022)
– Presidente del Consiglio Ciro Melotta 268,92 euro al mese*
  (+ 24,43 euro rispetto al 2022)
* l’indennità è inferiore rispetto a Trotta e Tedeschi semplicemente perché Carangelo, Meglio e Melotta sono lavoratori dipendenti o pensionati.

Tutto legittimo, ma ribadiamo, terribilmente inopportuno in questo momento di forte crisi per le famiglie cerretesi. Il percepimento delle indennità ed il suo adeguamento non è un atto politico o amministrativo obbligatorio. Dal 2009 sindaco ed assessori ci hanno rinunciato lasciando circa 60.000 euro all’anno dei soldi dei cittadini nelle casse del comune. Sostanzialmente, il sindaco percepisce quanto un dirigente, un lauto stipendio mensile netto che in un anno costa alle tasche dei cerretesi 32.270,28 euro (trentaduemiladuecentosettanta/28). Alla nostra richiesta di rinuncia delle indennità, ovviamente nessuna risposta! In tempi di San Remo, il sindaco e la sua giunta potrebbero essere scelti per cantare la canzone che alcuni anni fa vinse il Festival, il pezzo del cantante Mahmood, “Soldi”. Applausi!”