Le azioni messe in campo dalla Sezione Ambiente di Confindustria Benevento si riflettono in una crescita di consensi da parte delle imprese del territorio che operano nel settore ambientale ed estrattivo, con un incremento di circa il 30% del numero di iscritti nell’ultimo trimestre.
Una delle priorità del Presidente di Sezione Giuseppe Pancione sin dal primo giorno della sua nomina è stata lo snellimento dei procedimenti amministrativi: una battaglia che riguarda in modo trasversale ogni attività imprenditoriale e rispetto alla quale Benevento ha assunto il ruolo di capofila tra i territori campani.
Il Presidente, infatti, ha riportato da subito queste delicate tematiche all’attenzione della Confindustria regionale, evidenziando che il futuro delle aziende, soprattutto al sud, è legato al raggiungimento di questo obiettivo, senza il quale ogni tentativo di investimento rischia di essere soffocato da lungaggini burocratiche.
Oggi grazie all’iniziativa promossa dalla Sezione Ambiente di Confindustria Benevento, le proposte per la semplificazione e la standardizzazione a livello regionale degli iter autorizzativi in materia ambientale sono per la prima volta su un tavolo regionale condiviso da Confindustria Campania.
Le principali denunce portate da tecnici e imprenditori sul predetto tavolo riguardano i tempi dei procedimenti, lunghi e incerti, e le difficoltà di interazione con i soggetti autorizzatori.
Decentramento e confronto con le regioni virtuose alcune delle proposte concrete di Confindustria Benevento.
Nel dettaglio:
- Decentramento degli uffici autorizzativi a livello provinciale: localizzare una serie di funzioni sui territori si traduce in tempi più rapidi, dato il numero minore di pratiche per ufficio e la conoscenza diretta del contesto in cui operano dirigenti e funzionari.
- Confronto ufficiale dei tempi della burocrazia con regioni virtuose: ottenere una mappatura dei tempi medi dei provvedimenti nei vari territori italiani consente di avere dati confrontabili sulla base dei quali avviare un’interlocuzione regionale.
Alla luce di queste richieste è in corso la predisposizione di un documento di posizione da presentare in Regione, in cui tutte le associazioni territoriali campane condivideranno le priorità emerse al fine di ottenere dei risultati concreti.