Benevento – Con una lettera inviata al presidente regionale Vincenzo De Luca e al direttore regionale per la Tutela della Salute e il coordinamento del Sistema sanitario regionale Antonio Postiglione, il sindaco di Benevento Clemente Mastella “denuncia l’intollerabile quadro di criticità sanitaria” determinato dalla rottura degli angiografi presso l’Uoc Cardiologia-Utic con Emodinamica del ospedale San Pio di Benevento.
Il Sindaco spiega di avere appreso del grave problema “anche attraverso notizie apparse sulla stampa” e che a causa del guasto agli angiografi “sono messe a rischio prestazioni cardiologiche urgenti e salva-vita per la numerosa utenza del Sannio e delle province limitrofe”.
“Al riguardo – ricorda il Sindaco di Benevento nella missiva alla Regione – occorre attentamente considerare che l’Uoc di Cardiologia Utic con Emodinamica dell’Azienda ospedaliera ‘San Pio’ assicura, da circa 20 anni, sette giorni su sette, con servizio h24, assistenza cardiologica di emergenza e urgenza per i pazienti con infarto miocardico”.
Poi sottolinea la gravità del quadro determinato dall’attuale situazione di impasse: “Questa situazione di paralisi dell’assistenza ospedaliera comporta che i pazienti, i quali si rivolgono al nosocomio sannita in condizioni di pericolo di vita, debbano essere trasferiti con il servizio 118 presso l’Azienda ospedaliera ‘Moscati’ di Avellino o presso altre strutture regionali, al fine di scongiurare esiti esiziali per la salute del paziente, con gravi conseguenze per la tempestività degli interventi e disagio estremo arrecato ai familiari”.
Poi Mastella denuncia che “l’intollerabile deficit assistenziale per la popolazione locale, in palese violazione dell’articolo 32 della Carta Costituzionale, si protrae oramai da settimane, senza che alcuna soluzione alla problematica sia stata intrapresa dalle Autorità competenti, maggiormente se si considera che il “San Pio” è in possesso di nuovi angiografi già acquistati da oltre un anno e sin qui mai attivati”. Dunque il Sindaco di Benevento chiede “se l’Amministrazione Regionale sia stata informata per tempo del blocco e delle criticità nell’erogazione delle prestazioni ospedaliere presso l’Unità operativa di Cardiologia del ‘San Pio’, se sono state assunte le necessarie iniziative finalizzate a superare il quadro di intollerabile criticità sanitaria che si è determinato e se sussiste una tempistica chiara e certa per l’installazione dei nuovi macchinari (angiografi) acquistati da oltre un anno, e assolutamente indispensabili per l’assistenza di gravissime patologie cardiache”, conclude il Sindaco.