Tempo di lettura: 2 minuti

 

Appare oggi sempre più necessario e urgente, constatato che gli incidenti stradali sono la prima causa di mortalità tra i giovani, porre in campo una progettualità volta all’educazione dei ragazzi nell’ambito della sicurezza alla guida. A tal proposito nasce il roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro”, promosso dalla Regione Campania e attuato dall’Anci Campania in collaborazione con l’associazione Meridiani e rivolto agli studenti delle scuole superiori ed agli universitari. “L’Anci ha attuato e dislocato questo progetto in tutti i comuni della regione. Sta ottenendo davvero un grandissimo successo – ha detto Di Filippo, Referente Anci – perché tratta una tematica delicata e fondamentale per sensibilizzare ed educare i giovani”.

In sintesi, esso prevede una parte formativa ed una incentrata sulla creatività degli studenti che vengono chiamati a realizzare dei progetti indirizzati allo scopo. Le migliori idee verranno premiate nell’ambito di una cerimonia prevista alla Mostra d’Oltremare di Napoli. “I ragazzi sono molto coinvolti, anche emotivamente, in questo progetto – ha spiegato Maria Rella Riccardi dell’Università Federico II e referente scuole dell’Associazione Meridiani per “Sii Saggio, Guida Sicuro” -. E ciò che traspare, spesso, è una denuncia sociale da parte loro che spesso evidenziano delle difficoltà, degli errori che percepiscono nella quotidianità. Ciò è soddisfacente per noi perché ci dimostra che stiamo riuscendo a coinvolgere i giovani nel modo migliore”. 

Oltre 120 gli studenti degli istituti Alberti, Rummo e Virgilio invitati stamane nella Sala dell’Antico Teatro di Palazzo Paolo V, dove a riceverli, tra gli altri, c’erano l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Benevento, Luigi Ambrosone, Filomena Donato, Direttore vicedirigente dei Vigili del Fuoco, Rocco Di Filippo, Referente Anci Campania e Dionisio Limongelli, Dirigente U.O.D. Scuola Regionale di Polizia Locale. “Come scuola regionale di Polizia Locale siamo impegnati in prima linea con le nostre attività di formazione – ha precisato Limongelli -. Questo è un tema molto importante perché bisogna sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale e cercare di favorire comportamenti responsabili alla guida per ridurre il numero e la gravità degli incidenti. Con gli effetti della pandemia, ovviamente, c’è stato un calo dei sinistri – ha sottolineato – ma purtroppo già dagli inizi del 2022 si è tornati ai dati del 2019”. 

La speranza è che tali iniziative abbiano una reale ripercussione nella società civile e che in qualche modo contribuiscano a diminuire il triste dato dell’incidentistica stradale.